(in alto)
POSTE
ITALIANE
(in basso al centro)
MOSTRA COLONIE ESTIVE
E ASSISTENZA INFANZIA
ROMA - GIUGNO - SETTEMBRE XV
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
GARRASI
- Francobollo valore c. 0,20, c. 0,50, L. 1,25 e L. 5+3 (bimbo che fa il saluto fascista)
(a sinistra in verticale)
MOSTRA COLONIE ESTIVE
(in alto al centro)
E ASSISTENZA ALL'
(a destra in verticale)
INFANZIA ROMA - A. XV
(in basso al centro)
POSTE ITALIANE
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
GARRASI
- Francobollo valore c. 0,30 e L. 1,75+0,75 (giovane balilla tra i fasci)
(in alto a destra)
POSTE
ITALIANE
(in basso al centro)
MOSTRA DELLE
COLONIE ESTIVE E
DELL'ASSISTENZA
ALL'INFANZIA
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
R. MAFFEI
- Francobollo valore c. 0,75 e L. 2,75+1,25 (trovatello in fasce)
(in alto)
POSTE
ITALIANE
(in basso al centro)
MOSTRA COLONIE
ESTIVE E ASSISTENZA
ALL'INFANZIA
ROMA - GIUGNO - SETTEMBRE XV
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
GARRASI
- Francobollo valore c. 0,25, L. 1 e L. 3+2 (balilla di sentinella con moschetto)
(in alto al centro)
ITALIA
POSTA AEREA
(in basso al centro)
MOSTRA COLONIE ESTIVE
E ASSISTENZA INFANZIA
ROMA - GIUGNO - SETTEMBRE XV
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
GARRASI
- Francobollo valore c. 0,50, L. 2+1 e L. 5+3 (facce di giovani e fascio)
(in alto)
ITALIA
POSTA AEREA
(in basso in diagonale al centro)
MOSTRA COLONIE ESTIVE
E ASSISTENZA ALL'INFANZIA
ROMA - GIUGNO - SETTEMBRE XV
(in basso a sinistra)
IST. POL. STATO - OFF. CARTE VALORI
(in basso a destra)
GARRASI
In occasione della Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia, fortemente voluta dal governo fascista e che si tenne a Roma nell'area del Circo Massimo da giugno a settembre 1937, fu emessa una serie di 16 francobolli (10 per posta ordinaria e 6 per posta aerea) di diverso valore (da 10 centesimi a 5+3 lire) e colore (bruno e bruno rosso, verde e verde scuro, rosa, violetto, arancio, azzurro, grigio, rosso e rosso sanguigno), affidata ai disegnatori Renato Garrasi e Renzo Maffei (autore del solo soggetto "Giovane balilla tra i fasci"). La serie, emessa il 28 giugno 1937, fu autorizzata dal Regio Decreto n. 1231 del 1° luglio 1937 e fu lasciata in vendita fino al 31 dicembre 1937, mentre la validità dei francobolli terminò il 28 febbraio dell'anno successivo. I sedici francobolli, realizzati con cura di incisione dall’Istituto Poligrafico dello Stato (nell’Officina Carte Valori), furono stampati con il sistema fotocalcografico su carta filigranata a corona e rappresentavano diversi soggetti. I francobolli da 10 (bruno rosso) e 25 centesimi (verde) centesimi, di formato del disegno mm 37x21, raffigurano un busto di bambino con delle spighe di grano in mano, su un fondo di fasci littori. I francobolli da 20 (rosa) e 50 (violetto) centesimi, e quelli da 1,25 (azzurro) e 5+3 (grigio) lire, di formato mm 28x22 1/2, rappresentano nel disegno un particolare della testa di bambino che saluta romanamente il fascio littorio, la cui ombra si proietta sul fondo. I francobolli da 30 centesimi (bruno) e da 1,75+0,75 lire (arancio), formato mm 37x21, presentano nel disegno un balilla in costume ginnastico tra due fasci littori. I francobolli da 75 centesimi (rosso) e da 2,75+1,25 lire (grigio), di formato del disegno mm 21x37, presentano un medaglione con un putto in fasce, opera di Andrea Della Robbia e storicamente simbolo dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, sorretto da due fasci littori. I francobolli da 25 centesimi (verde scuro) e da 1 (violetto) e da 3+2 (arancio) lire, formato del disegno mm 21x27, rappresentano la figura a 3/4 di un balilla di sentinella all'attendamento di una colonia estiva. Infine, i francobolli da 50 centesimi (bruno) e da 2+1 (azzurro) e da 5+3 (rosso sanguigno) lire, di formato mm 21x37, nel disegno presentano tre teste di bambini di età diversa sulle quali si proietta l'ombra di un fascio littorio. L'attenzione ai giovani fu sempre centrale per Mussolini e il suo governo, sia per imporre il credo fascista fin dall'infanzia, sia per ottenere più consenso. Non a caso uno dei temi centrali del regime in questo ambito fu rappresentato dalle colonie estive, macchine formidabili per propagandare l'impegno fascista verso i ceti popolari. Per questo non tardò ad arrivare una grande mostra sull'argomento, la già ricordata Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia del 1937. L’architetto Ettore Rossi progettò e curò la costruzione del Padiglione introduttivo, del turismo e delle opere d’arte, nonché il Padiglione dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI). I padiglioni furono concepiti nella quasi totalità come architetture effimere ed erano caratterizzati dall’utilizzo di materiali leggeri e di tecniche che ne permisero la realizzazione in 90 giorni. Il progetto generale venne affidato ad Adalberto Libera, Mario De Rienzi, Giovanni Guerrini ed oltre ai padiglioni progettati da Ettore Rossi, altri furono progettati da Franco Petrucci e Luigi Moretti. I 6 padiglioni avevano l'obiettivo di mostrare il progressivo inquadramento del fanciullo all'interno dello Stato fascista, attraverso l'attività dell'Opera Nazionale Balilla e dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI), la scuola, il turismo e la rieducazione dei detenuti minorenni.
Commemorato
Istituzione
Fonti
- Regio Decreto 1° luglio 1937-XV, n. 1231, Emissione di francobolli commemorativi a ricordo della Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia, «Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia», a. 78, n. 176, 31 luglio 1937, pp. 2874-2875
- Regio Decreto 30 settembre 1937-XV, n. 1779, Descrizione tecnica dei francobolli commemorativi a ricordo della Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia, «Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia», a. 78, n. 251, 27 ottobre 1937, pp. 3948-3949
- La città dell'infanzia. Mostra nazionale delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia: giugno-settembre XV-II°, Roma, G. Salocchi, 1937
- M.L. Neri, Mario De Renzi. L'architettura come mestiere. 1897-1967, Roma, 1992, pp. 124-127
- F. Filanci, Il Novellario, Enciclatalogo della Posta in Italia. Vol. III, Un Ventennio in Posta (1921-1943), 6 voll., Milano, CIF srl editore, 2016, Vol. III, pp. 254-256