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"C'era voglia di cambiare c'era voglia di dir la tua". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1269
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
14/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Stefano di Ninni
Nome e cognome dell'intervistato:
Antonio Morabito
Anno di nascita dell'intervistato:
1957
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Istruzione professionale
Data di registrazione dell'intervista:
24 giugno 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s

siamo qua con antonio morabito che ci offre la sua disponibilità c'è tempo per fare sì intervista sui bambini di ieri allora innanzitutto come quando sei nato quale luogo che si è trasferito che sono nato a firenze il 14 settembre 1957 e mi sono trasferito proprio alla fine della prima elementare perché vita scarperia e ci siamo trasferiti a firenze ok e nel la fine della seconda elementare poi mi sono ulteriormente metà della bici della seconda elementare bisogno di me trasferite perché mi hanno mandato nella casa scuola ok quelle ben enorme che ho detto collegio sia una base a scuola scrive disciplina i motivi disciplinari era malata io ero un ragazzo poi dato tre figli o li vendi perché avevo indie roma e altri due fratelli si acceleri piccola ma più tardi ok e per quanto tempo quindi sei andato a squola quindi ascolto in totale si considerano anche dall'elemento cercare di elementari tre anelli medie poi ho fatto tre anni di superiori un anno di interruzione è poi rifatto il terzo hanno preso dal fatto l'esame episodici ok e per andare a scuola cioè come si spostava andare a piedi in motorino con con la macchina con la compagna e mezzo allora il pd è un caso a scuola di spostato da sottolineare tutte le fasi ci vevano gli errori in quando andavo in prima elementare a scarperia è la scuola era vicinissima a casa mia e andava a piedi alle medie davos è andata la mattina sembrava in macchina ma quello che è stato di liberà dare al lavoro ci scaricava di me e mi fido e altri abitano nel palazzo faceva la raccolta separata la macchina dice la mattinata si scaricava davanti alla scuola ai ritorno si andava a piedi ok e la giornata scolastica come era organizzata diciamo le le varie fasi che con l'al hilal elezione la reazione pranzo oppure come erano divise le elezioni ex grande agilità elementari ad elementari borsa ricordi lontani in casa scuola c'era tutta questa sera un pannello anche uno scopo campane da un revolver sto suono acuto a c'erano diverse sono diversi professori e insegniamo a diverse materie no c'era un unico alle elementari c'era kid maestro mai sincronico o la maestra una però che insegnava tutte le m esatto mentre nella scuola una scuola scena la maestra che era una della mattina la maestra titolare bene e poi c'era la signorina le signorine e pomeriggio tipo assistente diciamo doposcuola vai maestra di doposcuola e proprio che insegnavano altre materie non fare i compiti e la maestra ragazzina aveva inserito la re stabilirlo è la lezione cioè come si svolgeva una lezione frontale t come quelle vengono spesso anche oggi che siete tutti si può anche la maestra parla spiega pure cianti poi dei laboratori strangio e guardare lavori il no la lezione a quei tempi fino alle superiori le elezioni l'insegnante dall'insegnante l'insegnante di davide lei terzano in piedi mentre mangiasse era molto distante era un altro pianeta 2 fidava che erogava lassù ti avessero scienze la festa di venaria sito escludendo aria che alzavano nora e studiare e che quello che diceva lui ripetere quello che lui ti insegnava alle superiori poi in quei periodi appunto da bambino superiori al periodo in cui questo modo di insegnare veniva messo in discussione è stato messo in discussione insomma era uno dei motivi era fondamentalmente e poi arrivare agli studenti per mano mi riguarda e rare motivo principale per cui c'era il cosiddetto c'era questa citazione nelle scuole pubbliche assemblee studentesche si no non 68 noi e 68 c'erano undici anni però nel 72 73 70 quando gli sono grato alle superiori share a questo gli studenti voleva mettere in discussione questo modo di insegnare non erano ritenevano somari si metteva in discussione se ne discute voce alcuni insegnanti erano così con il proprio vari interpreti ragionarvi su questi argomenti hanno consegnato le dice però io sono insegnate io il segno del seguente per studiare e il metodo lo stabilisco io le modalità ristabilisco io vedo ti insegna lo stabilisco io e titoli sono pienamente sia il piano discussione quindi comunque c'erano anche degli insegnanti erano un po più si appella ai superiori alle medie ed elementari assolutamente no il metodo mi ricordo vividamente quello di anzi guai a era proprio c'è il maestro il professore alle medie e era proprio el autorità quindi nel tempo forse questa cosa col passare degli anni siamo ebbe dita possibile penso che si nascondono affatto chiuso nona nel senso la differenza è una tassa per alimentare alle superiori forse anche per chico tempo che hanno pianto perché ne superiori ovunque l'atteggiamento degli insegnanti comunque era quasi per quasi tutti gli insegnanti era quello era sempre guido eravamo noi studenti e si mette una discussione d'estate giorni si arenò voi vogliamo altro è alcuni va ascoltavano ancora ti potevi discuteremo latino e ti è capitato di saltare le lezioni e se sì cosa succedeva poi c'erano le conseguenze alle superiori alle elementari alle medie italiane di cui si era fatta rwc assenza visto le malattie o presi ma non mi ricorda le superiori faceva pia che inforca sinceri e in quello che succedeva quando il genoma di tutta la giustificazione firmava genitori e sky c'è la firma di baba farsi male quindi bastava portare quella la giustificazione di genitori sono messi fra verona e ci avevate anche oltre all'attività scolastica normale è classica con quotidiana anche quelle cose estemporaneo come per esempio per le gite dell'attività sportiva allora se parliamo dei vari livelli elementari ad elementari no alimentari la mattina si faceva a scuola il pomeriggio c'era questo diciamo siena dopo scuola sì magari si faceva la passeggiata oppure uno ranger di ragionare e poi dopo perché la sua scuola da montepiano era avvenne nella campagna e o società passeggiata tutti hanno visto tutti i bambini per la mano o poi posso dalla mancanza studiare però tutto si svolgeva dentro la scuola che vi siano altri momenti ricreativi ma erano le mattine creativi dissenso ti lasciamo un libero non è che erano già renault cifre non era un momento ricreativo organizzato tra virgolette cioè non era un momento di educativo di fatto in maniera diversa lavoravano a pascolare rimetterà a pascolare il frate santo era ti lasciano sfogare di sfogare note riportavano i classici facevi e facevi lezione presto alle elementari e anche nella ad ascona e anche la mano a scuola alle medie superiori alle medie alle medie sinceramente di attività g3 niente non ricordo no mentre alle superiori alle medie installato era un periodo è un periodaccio nel senso che le scuole si era poi gli studenti signore tanti ritenevamo figli del boom è quindi andato infatti in questa intervista riguarda anche proprio questo aspetto è tesa cosa succedeva nel boom economico cambiamenti anche nella scuola e io per esempio andavo di una scuola di pomeriggio e che la mattina uscirà posto e quindi andavo a scuola il pomeriggio il babbo che per motivi non capire che non lo so però lui era fissa sarà fissato nel non si deve studiare inglese nessuno di noi alle medie aveva trovato posto nella sezione inglese per cui nella sezione di francese il peso dello fortuna ma dalla scuola la mattina flero era un anno più grande di me e io invece me noi c'era la mia sezione anche di pomeriggio e quella della scuola dalle 2 alle 6 e alle 5 nel senso che voleva il berna era bruttino di uscire di scolare abuso ecco è questa volta ne voleva in studiate inglese era derivato anche dal boom dalla redazione con gli stati uniti che erano i loro soci comune risorse che arrivavo mi ricordo io c'ho queste rivolte bubble e discuteva lo potevano studiare l'inglese il francese conservano una delle sanzioni inglesi e puntualmente descrive la scuola i posti alle medie e i posti nelle sezioni inglesi erano già esauriti rispettare il posto nella sezione francese e fattiva le medie ho fatto francese possono andare alle superiori in operazioni tecniche lingua inglese mancava le basi per cominciare è che non erano me oggi è il sin da piccoli ci fanno studiare inglese no nel programma scolastico no non c'era c'era insegnanti francesi e quindi dove si lancerà c'era le sezioni inglese dei cieli francesi alle medie e alle superiori dove dice l'inglese in meno nel mio caso e per quanto riguarda la consegna della ferratella come veniva vissuta questa cosa che c'era ansia che erano muti molto strette avevate paura di bocciare in famiglia come sai il rapporto che c'era tra gli stretti di insegnanti cioè l'insegnante studente 2 2 mondi di due livelli diversi chiaro poi nel giudizio che ha numeri rigidamente a numeri si ripeteva per cui è chiaro che ti arriva aver fondata non vedo un po d'ansia di ancorché bla bol era manesco lui si stira la cinghia ed alici garmin perché lui voleva il suo figlio dovrà essere sempre massimo se per lui 6 non non era riusciamo la filosofia dello studio fine se lo studio della sufficienza no lui voleva in 9 con il 10 con le pallottole quando andava per la professione dice sara sono figlioli sono bravissimi si impegnano studiano sempre è presente una roba bene si fa esso non gli andava bene c'era un aspettativa alta un aspetto che ho avuto alla punizione erano fise e fisiche per la crisi va bene ok quindi anche questo è molto allargato della mente e per quanto riguarda azioni e chi vi è la religione voi la facevate dalle medie immagino anche alimentari delle domande di ricordi sai sono no alle medie vinicole donazione scilì assisterà materia ma si studiava proprio mi ricordo il sionismo fatti ne parlavano la salma rapino mi ricordo si leggeva la costituzione proprio ci sarà il libero della situazione e si leggeva articolo berti che speriamo e l'insegnante ci spiegava ai vari la sua interpretazione facciamo anche ripetere si si si faceva anche delle domande restano sempre molti anni la revisione deve nascere il il io mi ricordo delle medie don pappina insieme a una lorido papi che ne segue la sta nel primo banco perché quando parlava vecchia k fina volo chiamava la coppa pina allora sia una toppa per lo so io lo trovavo questo questo però è dedicato sia rieditato però lui luci si vive bene che ti riferivi al 21 dopo appena ma il professore tutte le 22 guai a era un insegnante noi anzi ero brady proprio insegnante di insegnarlo che sfociano in un pd suoi quaderni sociale iscriva si studiava che facevano insegniamo alla religione cattolico tutte le solo molto anzi ci diceva e gli altri erano quindi in modo anche il nodo sia la regione attorno al progetto che come veniva loro veniva trasmessa in cape epic alle superiori no alle superiori proprio per questo fatto è visto si metterebbe cioè si cominciava a mettere un po in discussione anche certe cose mi ricorda la religione bisogno esonerato non facevo religione in faceva novarello subito dalla prima protesi cena fare via a casa ma la visione all'ultimo ora ho la prima ora che la volta fanno lama per alternativi si no mi ricordo leggere rapida religione non è di nomi sembra ora la prima all'ultim'ora o forse qualcuno anno dalla prima ora dall ultimo brano fu chi non fu felice una crociera in classe ok senti per quanto riguarda invece gli spazi estra scolastici dal punto di vista proprio dell'ambiente come erano suddivisi le aule arabi due allestimenti creò di qualcosa di queste l'azione del governo mi rivolgo in collegio non serale sulle aule e grandi ecco il coraggio di dire il collegio nello spazio ne ricorda la separazione netta bambini dalla parte dei bambini a lille aveva in un gioco laura divisa in due e le bambine stavano dirà i bambini stavano arrivata quindi che riuniva che solo nella ricreazione fuori altro fuori dalla lezione diciamo sì ma che fuori dalla lezione ha visto come rara prendiamo la stazza lorda era diviso tre bambini e bambine il nostro mondo era diviso tra bambini i bambini sono bambini bambini c'erano le bambine e bambini avevano il loro dormitorio il secondo piano i bambini amano il loro territorio e terzo piano le aule dan divisi dalla parte dei bambini nella mente bambina tutto è ammessa dove sarebbero non si mangiava la divisa le bambine non può stare dalla parte dei bambini dall'altro non c'è ma questo solo nel collegio a calle mentali io mi sembra di ricordare allora io ti diano non ho parlato anche anche questi giorni ma non mi ricordo io mi ricordo una cosa quando sono venuto a firenze mi disse allora in prima elementare di dire per certo eravamo tutti i bambini a scarperia tutti ma i maschi e questo non ricordo benissimo aveva detto non ricorda di fitch ospiti probabilmente quella scuola era ancora organizzata la sezione maschile sezioni femminili che quando sono a firenze sinceramente non me lo ricordo però mi ricordo che la scuola giotto dove io sono andata per fare la seconda prima d'andare in casa a scuola c'era dopo due entrate a dirigere la scuola no è la divisa era proprio la scuola elementare maschile scuola elementare femminile ora se erano ancora un ricordo e le classi erano già miste e qui ma questa vecchia divisione rimasta come memoria non te lo sotto il nome ricordo però mi ricordo della scarperia sicuramente in prima elementare i bambini e io ero in classe con tutti i bambini non c'erano bambini della mia classe questo lo ricordo un ricordo preciso di questa nota si era levata parecchio sì ma in casa a scuola invece 9 ricordo che le classi un corridoio né c'era la fila dei banchi dei bambini e la fila dei banchi delle bambine latte della della maestra che l'attento latte nella della maestra come poi anche alle medie era rialzata non era in terra era sulla pedana che uno dice ma anche bordino vuol dire perché non era solo per far sì che la maestra potesse vedere essere vista meglio il maestro ma era proprio secondo me erano un queste matrimonio era un simbolo no io sono il più alto sarà anche quando facevate nelle interrogazioni che magari andava e alla cattedra immagina voi eravate un po in soggezione per tutto cioè guardavate da basso verso l'alto un po inquietante e il crocifisso nell'aula ce l'avevate si sa per esempio si metterebbe in discussione alle superiori ci faceva anche balocchi opifici fissa abbiamo combinare diversi dove verrà presa molto seriamente però non era non erano vere non era un tema in discussione fatto ci dovesse essere un bene crocifisso classe c'era era lì e cioè nessuna sarà posto il problema non era che non era l'argomento di discussione è ok invece i compiti a casa ti ricordi per caso come venivano svolti altri passare tanto tempo ad elementari diciamo quindi dalla seconda elementare in poi essendo in casa a scuola i compiti pomeriggio si facevano la signorina in aula un ok nell'aula allora la giornata amara articolata la mattina da via scuola bene poi a mezzogiorno fino a scuola se andava a pranzo dovranno sera o la passeggiata o il gioco in giardino o se pioveva giovane in questo androne c'era si sta interno va bene poi si rientra nella classe si facevano compiti fino all'ora di cena si stava nelle classi divise sembra che in classe per fare i mobili si facevano mobili però un sì regione derivi si disegnava sociale balocchi però tutto diviso a classi di questo la scuola e la casa scuola barcolana scuola è fatta finendo elementari fine delle imprese mesi e si è tornato con una scuola quella alla casaccia sica la scuola a cui manca masaccio invece noi capita a casa nelle ordini siccome a sami aereo pollaio perché aveva fatto figlio ma bla ma può essere il nonno o sui cieli nonno c'era la nonna su c'è la norma c'è la razzia ce n'è sempre anche ospiti allora e nelle case dell'appartamento dove si avvitava aveva a piano terra una stanza che chiamando la cantina ma non era mattina sotterranea era proprio lì dove essere degli appartamenti poi per motivi di dio sono li aveva fatti costruire far east e appartamenti per cui avevano diviso le stanze e ogni appartamento di massima fra st ci sarà una stanza una finestra la porta regolare abbia e lì e lì e io invece teme maggiore sandali a fare i compiti ci sembra questo mi ricordo questo tavolo né con queste due sedie e ci sono i nostri libri nostre cose tutte lì e se noi era all'interno dell'edificio scolastico novoli edificio di casa mia casa che aveva per la storia può fare ma non era la cosiddetta cantina di casa mia una parte dell'antica casa mia che ripete una cantina abbastanza a piano terra però si usava per fare i compiti perché in casa è possibile far sentire più tranquilli e concentrati in casa non c'è uno spazio fisico dovrei fare un sul tavolo di cucina che magari si è rammaricato pomodoro perché non c'è un altro posto c'è agosto 15 aveva organizzato questo studio tra virgolette e noi a quell'età non è ok quindi ci avevate questa questa stanza dove facevate compiti e ci stavate dicevi di più del tempo necessario perché faceva sì perché era libero lì era era era roba tua preferita la spaziano quindi si faceva corta ma i giochi ma che ci stanno più lì che che è un altro spazio che si utilizzava molto e era una biblioteca comunale per fare compere visto sempre anche per fare i compiti perché allora non naturalmente non avevamo nei popolari l'enciclopedia nel nulla bene quindi se serviva qualcosa dovrei andare permesso c'era una bibliotecaria erano della bibliotecaria una signora ma era bravissima era una che d'estate andava giardinetti il piccino appena costruiti a prendere i bambini ed è arrivato il corrierino a ridonare vate corrieri europas che tutti come adamo legge il corriere o nuovo e lei andare lì ci riprovava che il libro da leggere era appassionato italiano resta da fare il suo lavoro è appunto davanti a casa mia e lì finiva la città non sono andate abitare noi di era la fine della città era ai margini della città da lì in poi c'era anti la chiesa di bellariva la piscina vera livello questi costruire e quando hanno steso la chiesa e la piscina nostri tanti questi giardini e ci hanno fatto che sta bene questa biblioteca fatta pannelli da via rosa è stata e chester ed hotel propone sul vicino alla strada vicinissima a casa mia per cui noi non è che c'è un giornalino incassa un ce n'era se volevi leggere il giornalino adam biblioteca e non andava bordella il giurì giornalino e questa sadar brose all egemonia sulla corea proviamo un peccato quando avevi difficoltà nel sì avevo qualche problema che difficoltà nei compiti un mac mini poter rivolgere in va bene mamma perché l'avevamo abolire finale hanno fatto la terza di gridare evviva poteva disturbare anche lui come va studiato quindi in casa non c'è quindi se avete bisogno ad avere in biblioteca cercare o magari a cercare futura della conoscerci tradizionali o magari sa che io sono il capo bruti aria stessa che si prestava e adatti aiutarti se qualcosa abbiamo visto quindi bisognava un'area era anche il supporto per i compiti sia alle medie stata un supporto valido per il gruppo dove ci siano le ricerche fai una ricerca di scienze su un argomento ad a2a feci la ricerca internet ai nostri amici a conoscere che tipo sapere cos'è una rivista erano amici un'ape di aaa volumi fa vicino per via di quelle proprio favolosa ma forse ci si sa che anche volume non riconosce erano il ciclope di a e che però non casa faceva proprio brutta scena la borsa che altri libri per tempo a scenari rosaria era una si prestava vanta queste cose quindi era una vena bibliotecaria sono come quelli che ho conosciuto che ti devi dove un libro di charlie sullo scaffale alla sala di disse uno della biblioteca tra scusi non trovo questo libro dove sullo scaffale come del razzo posto di rondo scassare che sappia da pensare quindi tipo e genere di libri manuali riviste non ce l'aveva che accadano andava sempre biblioteca 7b browser in casa mia neanche i giornali giravano per chi arriva boh non so perché ma in casa mia non ho mai visto un quotidiano a casa mia in era boss e o se lo reggeva al lavoro probabilmente è però che la fonte di informazione era il telegiornale il telegiornale dell'otto la sera era religione sì ci faceva di tutto un po la parte delle bronzo devi fare ho nemmeno qui perché lui doveva sentire il telegiornale ecco era fonte di informazione tutto il resto noi se andava a cercare biblioteca insomma anche perché era povera vicino a casa era sempre aperta mi ricordo anche l'estate ma della scuola chiusa il pomeriggio venute a prima luglio agosto che ti garantisco che i dubbio a firenze agosto poi era deserta proposta bari ha spesso anche noi ma c'è mai detto ma raccontato prima di questa stanza a casa tutto perché faceva per terra si ma invece c'è quindi non la merita lasciano la scrivania come usa adesso però la mela e vi era una numerata fermi a 4 quindi c'era solo letti letto comodino letto comodino letto comodino cassettone armadio esaltate da ballo dall'altro e la credo quindi enunciano poster c'era solo letto è male e quando invece però non avevate la faremo un pochino già facevate battendo provata giro cosa si è si allora alle elementari no per ovvi motivi casa a scuola dalle medie invece santana in giro dunque si sa davanti lo sembrava in giro vicino allora il gioco il primo balocco che mi ricordo io sono cantieri no perché ripeto consumo david hare lira stavano costruendo nella zona quindi hanno fatto a vedere ma gira le nostre divertimenti a dare cantiere della chiesa al cantiere della rai a chloride e ho visto costruire al cantiere della piscina e con i vari guardian i cantieri ci rincorrevano perché non volevano chiaramente ecco il nostro giovane ha detto di andare a vedere che ogni giorno a volte molto all'aperto che si stava volta rapidamente i videogiochi non esistevano sì stavolta nel cortile di casa mia perché è un interno quest'ordine un interno e mi ricordo si chiamava tappini non secondo marciapiedi di vestiti di questi interni con come ci avevate dei giochi dei campini affini chiappini della birra iacomino esistono oggi non c'erano cioè giocatore viste ogni tanto anche pistola fatto penare per però si chiamava tanto poi l'ha visto dell'infanzia però del ragazzino però procede elementari erano in casa a scuola prima l'occhio cioè non erano mal occhi di tutti hanno balocchi della classe no e poi alle medie sente cominciati dopo l'occhio di innocenti giusto il filone e da pini e le vacanze estive invece quanto duravano la fine della storia della scheda sulla scuola alla fine della scuola e periodo senza scuola era lunghissima perché da giugno sembrava ad ottobre a un salto altrimenti bellissimo si metà giugno si va a scuola ricominciare più prodotto e andava che cosa faceva in questo lungo periodo te l'ho detto io stavo quando sto a firenze si usava cioè se andava giardini vichy nascere l'arno perché non è andata in mare ma anzi no d'agosto salvano in calabria e nonno e trabia e io al look prima quando non stava in mare tutta la famiglia e stavo spesso a scarperia da dai nonni scarpe sciaudone scarpe di hendon calabria il capito le corse sandalo in calabria dai norma perché si faceva il male per chi ha il minor nociva la casa 20 km 15 nodi e mare e poi quando finivo alla scuola è andata in vacanza facevate o non capiva durante l'anno facevate delle foto di classe oppure se mi sembra di den favorita se me le ricordo alle medie si che il fotografo c'e invece la sua grafia ore siano brava però non la voleva la comprava sensi erano e incassi non avevate degli oggetti quaderni penne liti personali lavate oppure anche in comune cioè sai a differenza e non lo so di sentire quella di francia della gente non solo immagini per lo meno visto la sala è visto astuccio le aree le penne ematico derby non si dovesse aveva molto ad alcuni dei miei genitori i nostri genitori miei ha piegati ragazzi ho emesso i nostri genitori a molto tirati su questo c'e la piece siano un sonoro fico non era finito a forza puntando insomma guai se ci aveva quella forzata perché si sciupava che ne ha portato anche poca insomma ci sarà da obama che poi listino nell'astuccio scena giuste una penna un lapis una gomma per cancellare una put a lapis ecco mangiare poi a un provato nella scatola di valori giotto asca torino 6 ott pastelli joe non c'era qualcosa che non passava la scuola no non doveva imparare il momento dunque in casa scuola no era tutto della sua scuola cioè non te lo portava in una importante ai vestiti ma non ti mettiamo da me 15 aveva anche la divisa che il mulino e pantaloncini hanno tutte essere vestiti tutti uguali alimentari delle alle vita rifatto restano liberi più ridicole nero di fiocco che cambiava di colore e siamo pure in classe faceva ma che poi gradi sì esatto c'era di fiori correct dal colore del fiocco si apriva in classe e classe classe 30 e cere grembiule alle medie mi sembra non glielo arrivano le bambine forse portavano in iraq aveva che false lettere alto di stoffa storto non esistevano la partita mattina allo sciliar sarà da matti dava il fazzoletto e soffiati il naso di stoffa e per quanto riguarda invece in casa c'era la tv si si si quando ero piccolo piccolo quando a firenze però benin ora persino proprio alle compagnie bene anche in questa televisione anzi ti dirò di più parte momento la guardava mente miller nasi e chissà che la prima televisione è arrivata in casa mia il giornale c'è la direzione il presidente della repubblica quale mi sembra leone e mi ricordo queste che si ficca leone leoni le probabili accordarle one stavano proprio lo spoglio dei voti di pd e mi sembra in forse presenza del centro sono tra le pubbliche ea partite le mamme degli altri programmi c'era la tv dei ragazzi pomeriggio par al collegio no non c'era la prima c'era la tv però il pomeriggio massimi della televisione mi ricordo a scena dopo scena c'era rosello carosello si vedeva a roselle poi al letto quando c'era delle cose per esempio mi ricordo la ricevono e si sposi appuntate ventiquattrenne fiction diciamo sì c'era crescita così a puntate c'era allora ci si faceva male si vedeva anche vedere però sono avere osato può tenere alto il pinocchio di comencini a quello era a puntate erano di pinocchio vicini dopo grandi ha anche visto nassi delle sintesi cioè ne sente dicevamo delle puntate è fatta unite ci hanno fatto il film e documentari c'erano ti ho detto che il collegio si guardava tanto forte alle medie quando ero alle medie scena il pomeriggio c'era qualcosa si riceva questa stride ragazzi bush era vari programmi per i più piccini per i medi grandini poi si guardava la televisione visto in casa mi ricordo se posso ricordare a parte tutti questi vari certi programmi d'estate se regioni senza frontiere ma quanto influivano i media sulla vita a parte della televisione ma che poco perché non era affatto ricercata nel senso un errorino è perlomeno io per quello che la mia esperienza non aveva un ruolo centrale come oggi se era possibile staff ora corre dentro un pallone si preferiva capito o magari andare in anno a pescare a pescara al breve un pezzo di legno a un filo e recco o magari costruire i carrellini o tra queste becco era più la televisione era poi quando proprio vero siamo ora a fare nei riguardi delle genetico e invece per quanto riguarda la letteratura sente piaceva leggere libri fumetti riviste riuscì a leggere libri nel senso che questa era questa bibliotecaria e noi si andava io vedo bene sembra una biblioteca che siede alla cultura perché visto magari di topolino scellerato pochi di corrierino scena nuovi quindi se arrivavo prima prendermi il corriere in hotel e verso un editorialino che aveva in terzi corrieri non lo trova lineamenta da stenta non solo per fare oltre che manca per leggere penosa la roboterie per leggere i giornalini si sapeva oggi è uscito dal topolino quindi state tre prodotti grande apriva il primo è però lei che agganciava e in modo di rifilati libro da lei genetica trovava libri da ragazzino lordo è già distanti nei libri d'avventura visto di capitan eco sostenibili che gli dava e poi ho continuato su quella sono entrato per legge pulire insomma però è stata lei già spinto tanto alleggeriti perché io non la scuola finora veri oggi elementari e medi che ci fosse questo invito a leggere libri non c'era numero rivolta settima fa in quanto riguarda invece le punizioni cioè m13 ha detto prima è a casa se non ci avevi buoni profeti club era molto filzi longa e in classe invece la scuola alle elementari scegliere le maestre specialmente la suora che minava se a schiaffi no sono una bacchettina a cono vacche delle bacchettare gli elenchi mamma mia qui negli orecchi di line n attivissimo ok perché c'è un con mike quando che puniva si facesse facendo dal coro sempre subito in sede con questi colpi tini make up attiva era e come venivano vissute le punizioni scolasti a casa non accada non ha gli ha detto per l'imminente eveni batte terminati a oltre e puniti in classe dopo perché caramellina forse sì allora quando venne quindi le valutazioni guidare un rapporto porto non era molto distante lontano quindi anche nella nel nel punire nel premiare c'è sempre stati stanza e mi insegnate lassù era su un maestro era maestro maestra per scherzi ha detto il maestro terra potete arriva a casa diremmo essere lettura una casa ci pensate nemmeno ma non ti passare anche per l'attrice e se te lo di centromediano scarpa babbo ma come ti permetti il maestro era così capita mente una cosa completamente 2003 rispettava giu siccome come atteggiamento come anche perché i maestri si pone perché era tutto era organizzato lo si è maestra si poneva ancora in quella degli insegnanti vanno valutati non interrelazioni e verifiche e busi eventi veriface kitsis i compiti di tipo non sa bene oggi tra docenti e volti erano i numeri numeri e i colloqui tra gli insegnanti genitori c'erano sì di solito non andava arriva bandara per la professione anche se andava a casa la buriana di territorio e c'è quindi in più o meno a un alloggio giorni che fissati appuntamenti cisco e le bocciature esistevano e che se stai siamo stato bocciato adesso stato in seconda media sono stato rimandato in francese e in basso sì il francese in sé la tradizione stanno arrivando ai francesi e poi sono stato bocciato e terza superiore all'esame di qualifica sono stato bocciato e soltanto sono stato un anno poi ho preso un anno non solo della scuola poi l'anno dopo ho rifatto la terza e ho ridato l'esame di qualifica e dopo la pagella si erano fa bene veniva lavata un premio dalla famiglia era dovere fratello dove la bella giusto invece per quanto riguarda le le amicizie un'amicizia scolastiche nell'abuso di particolari e sono magari che ti rivolgi particolarmente che sono rimaste negli anni non lo so qualcosa sì per quanto riguarda la vita sociale ogni compagni l'amicizia stagioni ma è sempre separiamo diciamo alle medie il gruppo di amici diciamo sì di amici a cui si usciva già abbandono si era più referenziato alla intorno alla casa erano i ragazzi abitavano al piano di sopra abitavano nel fas carena scala accanto era un quelli che si facevano dei balocchi ok perché e gli amici di scuola non c'è con gli altri compagni di classe non c'erano perché magari non abitava te tutti piscina e quindi limite ma penso la scuola quindi verso la si vedeva solo a scuola in colle in casa a scuola alla scuola evidente è la rasa sposeremo organizzata e tutto avveniva in cui il gruppo ristretto quella classe capito quindi anche pomeriggio si si faceva in giardino la passeggiata storica passeggiata nord giusti boopen amaro però divisi per classi in umido la prima seconda terza non è che andavi se facevano occhi anche nel quale tutto il classico c'è qualche amicizia della scuola apple è rimasta nel tempo no ci sono dei ragazzi che con cui ero in casa a scuola e poi ho rivisto dopo magari ho riportati in altre occasioni però un po amicissimi rimprovero è invece sembrano sei innamorato per caldo negli anni della scuola oppure è capitato da un certo punto poi si è sempre da un momento non può essere anche nei portici non è più dei pasti però grande grandi grandi amori gradi di grandi amicizie che nadia borin e prese scritto con i compagni di scuola roma non è rilascio non concede stato perché è invece per quanto riguarda l'abbigliamento che sta in classe mi aveva accennato ai fiocchi e a seconda della classe cambiano colore alle elementari italiana china di grembiulino nero che bambini bianco quelle bambine alle medie miri allora riesci a questo ricordo che le le simile bambine le signorine portavano incredibile dai maschi non solo le bambine che portavano i grandi si del colore nero mi sembra o per lo meno io classe miliari bambi le ragazze le bambine erano il bambino al signor importanti sono incredibili e ascolta da vestiti noi al normale e lui c'era per fare ginnastica ceretta non in sé aveva i colori e di lord comprare questo toni fu dramma perché aveva i colori della scuola e allora ogni scuola che faccio quando il disco attraverso colori sociali in questo periodo delle stime via c'è napoli batte eravate sempre vestiti con talune volte anche dei mesi tanto che molti si allora in collegio di secolo gira quanto ha travolto quindi non solo a scuola ma anche in giro sempre in giro non ci andavi stare sempre di quindi è il patto proposto però anche vada a casa il pantalone lungo ma lo si fa torino chi me li sono messi già da dei grandi noè tutti i giorni nei pantaloni lunghi da quando sono andato alle superiori quindi fino alle superiori comunque scelta vistosa un saltatore lungo magari poteva essere il pantalone di rappresentanza ecco perché per normalmente gm era un'usanza chumby costume da tutti così che quindi era come andava di moda la zampa d'elefante i bambini andavano di moda ti va bene ma commerciava verde importava percettore pantalone ruba i bambini e giratosi impatto lungo gli adulti e ti ho detto che mi ricordo o magari visto il vestito della domenica è parole lungo guardati un po più grandi noè però ecco in generale sandalo nel pantalone corto e primo andare a scuola facevate relazione con cosa latte e pane e quindi non c'erano cereali l'atleta è a scuola col tavira merenda la merenda fatta in casa la fetta di pane una marmellata generalmente l'affitto di pane o la marmellata a casa mia poi per navi apra a casa pranzo orange a casa sia alle medie sicuramente dalla casa pranzo e dopo made in realtà io pranzavo e poi andavo a scuola perché io facevo il pomeriggio certo e dopo la scuola quando facevi quando tornava accada al pomeriggio se facevi merenda a casa con qualcosa non faceva cecina insomma dell'allora 19 direttamente a vostra volta la giornata che era io facevo compiti la mattina e poi gran tsavo e poi andare a scuola e le feste le festeggiava te alla scuola che compleanni la crescita fine scuola mi ricordo una roma e i vestiti quando andavano su quelle amministrate e celle separate da solo perché paravano ma di mamma lei iniziava tutto ok sheva cosa mettete gli abiti né passione di tanti non tanto rispetto come sa come si usa 9 gen ci sono era vestito della domenica questo ho detto c'è scena il tonico e la reazione fisica territorio della città figlia il vestito della domenica era importante è quello di una sola domenica o nelle occasioni ed era il vestito buono poi il signor invernale e stimolano quello sì le scarpe scambio della domenica e scarpe da tutti i giorni era propone i vestiti che gli passava cannes anche tra fratelli si si si io mi sono messo il vestiti mio fratello era proprietà esclusiva del vestito questa maglia e donano ragosta l'aurora quando lo stava più a lui toccava a me anche più a me passava quello sotto e tiri or die qualche giornata particolarmente importante succedeva nella che hai vissuto durante la scuola che con una città particolarmente bella oggi una giornata in cui è successo qualcosa di particolare e che è rimasta impressa impegno e alle manifestazioni studentesche ha partecipato accennato chino per il discorso dei profeti dell'autorità già da oggi non era solo veroli di demis manifestato in pietra non si manifestava per le manifestazioni ce n'era ce n'era di tutti i tipi di tutte le misure da tutte l'ore e e c'era stato la forma a 270 c'è stato tante tante rose la scuola chiaramente erano ebollizione in quel periodo erano ebollizione sia per politica ma anche perché veniva messa in discussione il modo di essere scuola perché fino a quel tempo fino ad allora era una scuola molto mozioni stia era una scuola selettiva cioè praticamente lasciare alle superiori l'era normale io ero a verona scuola professionale da una più direttamente una scuola professionale e per motivi miei però insomma di cera gen classe invece la gente aveva farcela fatto due anni ha già un altro al tecnico che l'ha bocciata e lasci prova la professionalità e dovuto anni poi ce ne sarà uno dei più fare e si è quindi è né scuola era molto selettiva e molto dura e quel periodo veniva messo tutto questo veniamo essere discussione il metodo di insegnamento i metodi di valutazione e velenosi che venivano insegnate perché si celava temi segni questo ma mi domani la vita cosa mi serve certo che ha praticamente rispetto a quella me racconta suo primo che che succedeva una scuola per i bambini più piccolo in cui maestro era su un piedistallo non si poteva fiatare in quel periodo questo periodo di manifestazioni studentesche ha vissuto un cambiamento c'è stato né emancipazione si è stato certo io non l'ho vissuti camera cominciamo dalla voce capi però ha tentato di lividi dire ci sono anch'io e di dir la sua cominciato della sua è stato ricche è stato ri che possa innescato un meccanismo e dagli anni 70 in poi questo come l'ha visto questa faceva accertamento c'è la faccia c'era voglia c'è la voglia di cambiare c'era voglia di dire la tua ma c'era anche degli ambienti con una manifestazione delle occasioni in cui c'era anche cose tipo violente tipo come si vede anche no vabbè si succedevano mettevano su preso succedevano ed era blu era brutto la merita pasticcia che è preferibile che fosse una manifestazione pacifica io prevedo vedere tanta gente piuttosto che vedete poi faceva a sassate della polizia e cresceva più vedere invece la bella piazza piena di gente e allora diceva non sono solo io penso questo anche loro ti sentivi parte di una di un di una un numero più grande di persone ha visto non era una sensazione bossi è però non negava il periodo c'è stato molto la violenza poi dopo degrada degradata degrada dopo sono arrivate delle rosse siamo partiti da quel periodo lì c'è chi da teorizzava la violenza c'è chi lamentava la teorizzava la violenza e contro lo stato contro c'era visto c'erano i gruppi politici era proprio qua qualche il gruppo e proprio teorizzava la violenza la violenza contro la righelli cambiare con la violenza e quindi essere stata un po un'arma a doppio taglio diciamo e poi ha visto che piano piano la doccia e degradata siamo arrivati fino a quelle a quel periodo però la partenza era mettere in discussione una struttura non solo nella scuola ma la struttura sociale ha visto era poi scena di esperienze anche in fabbrica era duro io mi ricordo non posso uscito per la prima volta e sono uscito da che sono entrate una fabia ma dopo finito e cellini estradato a lavorare ma fa per la famiglia siliani c'era ancora il capo di gabinetto l'orologio certe per adele cavetto staccati la chiave da un calcio e c'è un orologio dopo tre minuti cominciava a lampeggiare una luce rossa dove andare via dal bagno veniva in capo squadra e capo le parti capofficina ap maniera bussa alla porta del bagno non basta osti dentro ecco la bianca in fabbrica ambiente nella questi riguarda va anche dei lavoratori questo esatto non sono disabili ma veniva archita erano era una società tutte in movimento ho capito è che qui ove periodo l'ho vissuto alle alle superiori al link sopra senti faccio un ultima domanda sul collega perché ma sempre incuriosito perché quando era piccino a me mi dicevano fare bene se no ti mando un college e io no ma il problema è che a questo collegio era l'ho capito ora è mai parlato e l'ho sempre che si usa un mito spaventoso diciamo una punizione un luogo un buio triste dove timo almeno per punirti e vorrei sapere perché l'ha vissuto ma nella realtà sa che cambiamento ha portato alla sua vita questo passaggio dalla scuola elementare che tutti frequentano quella statali a questa scuola privata è venerata colleghi che ti sentivi abbandonato avevi paura oppure stato un divertimento perché no un divertimento no più che penso bambina zione di elementary os e anti sette anni è perché lo riportano con il posto a montepiano di vernio nella sua scuola ti lascia lì anzi nemmeno ti portano piazza terni averna di metterlo su un bus c'erano tanti altri bambini che non conosci e teneva in collegio la mia prima entrata nel collegio la vita è stata nel 66 dopo il 66 nel casertano stava alluvione dopo l'alluvione è casa mia formula completamente ci dettero nasa più vicina se da quella della salus io abitano le domande e c'era questa opportunità di mettere i figlioli nella sua scuola che caricavano le famiglie perché sa ha distrutto la mia famiglia che ha perso tutto perché saranno che hanno tutto quello che c'era in casa non avevamo più per aiutare alcune famiglie e comune prendeva in casa a scuola e fatto io ero un po agitato un po visto era un ragazzo un po caratteriale un po mamma e soffriva di cuore da m misura in casa scuola e come l'ho vissuto all'inizio a questo programma perché tempo dell'abbandono di non avere paura una paura anche di un ambiente nuovo persone non croce con altri bambini e non conosci hanno cercato comunque di farti sentire noduli che portò la sera cena cucinata mai citato de sabata aiutato la tela di aosta dato fino a diventare ct tt perché qualcuno ce n'è da oggi anche navale valico era stata un aiuto restano l'entrata ai collegi il primo giorno il collegio non per di corti e queste questo prodotto strisciavano del cotone non so che produttore bruciava tantissimo ed era per i pidocchi e questo è stata un'entrata in colori passare dei giorni dopo uno dei mesi con il personaggio si è fatto un po di wanda per cui come ce ne ha curato a me senza 7 qualche amicizia comincia a conoscenti va bene certo era non erano per stare a casa io vado a giugno chiudeva il collegio di una donna a casa nascevo lui dovevate la vita non era come stare a casa a casa tre precedenti pareva libro era una specie di prigione un po la parola o militari uguale non lo fa diventare beppe fortunato era uguale perché lì c'era a quell'ora si mangiava soci popolazione a quel dovrà essere da recarsi a quell'ora sembrava quello che sono scivolati a quello da salvare il bagno a quell'ora si trovava a cena come sappiamo una febbre che lo schema e poi harry ellis per in quel gruppetto ristretto eri lì non è che potevo uscire notte abusivi e stabili quindi manca la libertà di decidere quello che vuole rinnovare parlano vorrei che la casa dove si sta grande libertà però era una vita strana perché era tutta chiusa in quel piccolo gruppo quella classe mentre fuori dal collegio e ciacera la l'asse scuola gli amici pomeriggio ovviamente a domenica 10 ore di festa quindi avrebbe vari ambienti ti muovevi in vari ambienti ecco collegio di nuovi un ambiente unico non impone lo gruppo di persone ambiente unico quindi non è stato e alla lunga rampa con l'acqua era pesante quando poi finiva definiva eravamo molto contenti si ho capito va bene allora ti ringrazio per il tempo per la sua disponibilità e spero che il nostro materiale sarebbe utile alla ricerca per il milan

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L’intervista, della durata di 57:15 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=PKSHgS2zCkk), si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Antonio Morabito. Nato a Firenze nel 1957, ha abitato a Scarperia fino alla fine della prima elementare, quando la sua famiglia si è trasferita a Firenze. Il suo percorso scolastico si è snodato tra il 1963 – quando ha cominciato a frequentare la scuola elementare – e il 1976, quando consegue l’attestato di qualifica professionale. Ha dunque studiato tra gli anni Sessanta e Settanta: anni densi di trasformazioni economiche, sociali, culturali, dall’esperienza del centro-sinistra alle contestazioni studentesche fino all’acutizzarsi delle tensioni politiche in seguito alla “strategia della tensione” (Lanaro 2001, Galfré 2017, Panvini 2018). 

La sua esperienza nelle scuole elementari è stata segnata da numerosi trasferimenti. Oltre a quello occorso alla fine della prima elementare, quando la sua famiglia si è trasferita a Firenze, Morabito cambiò scuola una seconda volta quando, con la conclusione della seconda elementare, venne iscritto in una casa-famiglia. Tanto le precarie condizioni di salute della madre, quanto le conseguenze dell’alluvione del 1966, che aveva rovinato la loro casa, indussero la famiglia a iscriverlo presso un collegio. Su quest’esperienza Morabito si diffonde poco: insiste molto sulla divisione, fisica e spaziale, tra maschi e femmine che del resto, soggiunge lui, era presente anche nelle scuole pubbliche frequentate in precedenza. Alla scuola elementare “Giotto”, a cui lui era iscritto in seconda elementare, esisteva ad esempio un ingresso separato per genere. Ritorna tuttavia sull’argomento grazie a un’esplicita domanda dell’intervistatore, quando, negli ultimi minuti dell’intervista, rievoca lo sconforto e l’abbandono patiti nei primi giorni. Altro elemento desumibile dall’intervista riguarda la strutturazione della giornata nella casa-famiglia, dove, dopo la lezione e il pranzo, vi era una passeggiata ricreativa e, quindi, il doposcuola, gestito da alcune assistenti. Di quegli anni Morabito ricorda soprattutto una suora abituata a bacchettare gli alunni.

Altro argomento su cui la videointervista si diffonde è il rapporto tra insegnante e discente, che Morabito ricorda come unidirezionale e distante. L’insegnante, infatti, era una figura la cui autorità, simboleggiata visivamente dalla pedana, non poteva essere scalfita. «l’insegnante era l’insegnante» afferma al m. 4.01, e continua dal m. 4.12: «era molto distante (M. fa un gesto come per allontanare) era un altro pianeta lui ti dava ti erogava le sue conoscenze e tu zitto (M. fa il segno di stare zitto) e studiare quello che diceva lui». Significativa, a questo proposito, è la riflessione riguardo alla funzione della pedana: «la maestra come poi anche alle medie era rialzata non era in terra era sulla pedana che uno dice ma che vuol dire? No vuol dire perché non era solo per far sì che la maestra potesse vedere ed essere vista meglio […] ma era proprio secondo me era un simbolo» (m. 17.43). Alla contestazione contro questo atteggiamento, aggiunge, bisogna ricondurre le proteste studentesche degli anni Settanta: «il periodo lì in cui sono andato io alle superiori era il periodo in cui questo modo di insegnare veniva messo in discussione è stato messo in discussione era fondamentalmente poi a livello degli studenti perlomeno per quello che mi riguarda era il motivo che mi riguarda era il motivo principale per cui c’era il cosiddetto… c’era questa agitazione nelle scuole scioperi assemblee» (m. 4.30 e ss).

Dopo la conclusione delle scuole elementari, Morabito rientrò in famiglia e ricominciò a frequentare la scuola pubblica. Di quegli anni ricorda le alte aspettative del padre, che pretendeva dai figli pagelle con voti molto alti, tanto da ricorrere alla cinghia quando non prendevano almeno sette a un compito. Presente la precarietà edilizia scolastica: la scuola media, oberata dal numero eccessivo di iscritti, aveva instaurato il doppio turno. Mentre il fratello maggiore frequentava la scuola nel turno mattutino, a lui toccò il turno pomeridiano, che non gradiva particolarmente, in quanto gli stravolgeva i ritmi giornalieri.

Per quanto riguarda le scuole superiori, Morabito rievoca soprattutto la voglia di cambiamento e di protesta della sua generazione, tanto da tornare sull’argomento più volte. «c’era voglia di cambiare c’era voglia di dir la tua» afferma al m. 49.50, e, qualche minuto prima, specifica: «la scuola chiaramente era in ebollizione in quel periodo era in ebollizione sia per politica ma anche perché era messo in discussione il modo di essere scuola perché fino ad allora era una scuola molto nozionistica selettiva bocciare alle superiori l’era normale eh» (m. 47.50 e ss). La protesta, come tuttavia ricorda il videointervistato, non si riferiva al solo ambito scolastico, ma a tutta una struttura della società percepita come oppressiva e soffocante. Delle manifestazioni e delle proteste di quegli anni Morabito discute anche la dimensione della violenza che animava alcuni gruppi extraparlamentari: «c’era chi la cantava la teorizzava la violenza contro lo Stato» (m. 50.55) (Ventrone 2012).

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002. 

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.

A. Ventrone, “Vogliamo tutto”. Perché due generazioni hanno creduto nella Rivoluzione, Roma-Bari, Laterza, 2012.

 

Fonti normative

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica(GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

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