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"Invasa da questi album di figurine". Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1339
Scheda compilata da:
Chiara Martinelli
Pubblicato il:
21/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Cristina Totti
Nome e cognome dell'intervistato:
Eleonora Biagioli
Anno di nascita dell'intervistato:
1971
Categoria dell'intervistato:
Studente
Data di registrazione dell'intervista:
27 maggio 2020
Regione:
Emilia-Romagna

allora buongiorno a tutti io sono eleonora biagioli e sono poi insieme a mia mamma cristina per farle alcune domande per fare un'intervista su il periodo in cui le andava a scuola quindi gli anni gli anni 80 dal 1978 e poi in poi quindi io direi sentiva di presentarti quindi come ti chiami quanti anni dove è vissuto in paese in cui abitavo allora mi chiamo cristina totti sono nate il 21 marzo 1971 a castiglione dei pepoli in provincia di bologna e per quanto riguarda la scuola che ho frequentato ho iniziato chiaramente nel 1978 è la scuola che frequentavo si chiamava scuola francesco baracca ed era una scuola del paese dei nostri de pepoli appunto che con che conta circa 6 mila abitanti attualmente il mio unico e un paesino di montagna sull'appennino tosco emiliano confinante fra via romagna e toscana per quanto tempo sei andato a squola hai fatto l'asilo o ripresa lizzato allora la scuola materna non l'ho frequentata perché in realtà io vivo vivevo appunto non nel centro del paese occasione dei pepoli ma in una frazione che si chiama alla serra e per raggiungere praticamente il paese occorre ma che appunto qualcuno mi potesse accompagnare alla scuola perché per la scuola dell'infanzia non c'è un trasporto scolastico pubblico di conseguenza i genitori lavoravano tutti e due e non vi potevano accompagnare alla scuola materna non esisteva questa possibilità e di conseguenza la scuola materna io non l'ho iniziato solo la sua fatto solo frequentato la scuola elementare quindi sono andato a scuola dal 1978 essendo del 71 medi all'età di 66 anni ea scuola come se andavi usarli una rima ti accompagniamo noi ora esiste trasporto scolastico pubblico passava il il famoso pulmino praticamente era un pulmino giallo che le recenti quello dei tempi con i seggiolini mi ricorda ancora di legno cermis e giorni di legno che partiva dal centro del paese appunto castiglione dei pepoli faceva il giro delle frazioni praticamente dove raccoglieva tutti i bambini in età scolastica quindi io salivo su questo pulmino con bambini di prima seconda terza elementare quarta e quinta ma anche con ragazze in frequentando le scuole medie eravamo quindi pratica il pulmino che raccoglieva tutti i ragazzi che abitavano nelle frazioni vicino appunto questo anche per le medie oppure alle medie se anche per le medie per le elementari e le medie appunto scena questo pulmino ne raccoglieva tutti i ragazzi delle frazioni praticamente mi ricordo che è passato un particolarità mi ricordo né da casa mi ha passato esattamente alle 7 e 30 quindi alle 7 e 30 dovevo essere applicata e ti sei anni più tardi no ma ci aspettava raramente la mattina suonava il famoso clacson che perché noi non dovevamo aspettare il pulmino fuori praticamente sennò maltempo pioveva ma l'autista ricordi il primatista si amava graziano e ci suonava quindi il famoso suono del clacson ci diceva che era l'ora è arrivato il pulmino quindi si preparano tutto di corsa e sandra va appunto si saliva il pulmino che poi dalla da casa mia quindi dalla frazione dove abitavo arrivare alla scuola c'erano circa sono circa 2 km alla fine però insomma è una bambina quindi come era andare a scuola negli anni 80 come come era organizzato intanto una giornata scolastica tipo allora rimarrà nella natia bisognava essere a scuola rigorosamente prima delle 8 e quindi noi tumino appunto passava alle sette e mezzo mi ricordo quindi noi arrivavamo nel paese appunto intorno quarta alle 8 circa io mi ricordo che era una delle ultime salivo perché qualche bambino saliva prima dimette che magari abitava in una località di più distanti perché il pulmino faceva il giro praticamente c'e raccoglieva i bambini più distanti e poi attraverso il paese e quindi mi ricordo che appunto quando si arrivava nel castillo deball e appunto dove c'era la scuola siccome in cui il mio nome in classe con me c'erano dei miei cugini che vive ma lo stavamo insieme in pratica prima di entrare a scuola e giocavamo a comprare la merenda per la mattina e nei questo non proprio mandavamo in prima elementare ma grava un pochino più grandi cerati pone invorio cioè un negozio di alimentari che però allora vendeva anche tipo quaderni penne matite insomma mi ricordo che nella mattina andavamo questo questo emporio lei si chiamava anna la signora che vendeva appunto in questo negozio e e prendevamo appunto il panino mi ricordo e allora ci facevano fare sempre questa particolarità il panino con formaggi di no no era una lamosa un po particolare perché i famosi formaggi di mio e c'erano allora per noi era una cosa e poi ci italiana prese vanno anche come si dice la cioccolata della tagliata la tagliava lì per lì e dopo un minuto tipo cremino ecco e poi potevamo prendere quaderni per via marina e tela portavi allora quando ero più piccola in prima elementare ora arrivano a scuola e aspettavamo ad entrare ma eravamo tutti accalcati davanti perché se entrava tipo cinque minuti prima alle 8 rigorosamente bisognava essere in classe sede molisana e poi mentre la lezione domenica mentre era più o meno che torna alle dieci e mezzo come alle ricordare allora dai primi anni ero piccolina poi quando si era preparato da casa me la portavo da casa e solitamente la frutta insomma se ne vada a casa altrimenti noi andavamo a comprare questo famoso panino vi ricordo morbido e ci facciamo perché questa era quindi una seconda colazione che facevi che mese ma non fare perché tra la passeri anche la mattina si allora carratica l'orario scolastico alle elementari era mezzogiorno e mezzo quindi noi entravamo alle hot e riuscivano a mezzogiorno ambiente la mensa cioè lavora non è uguale sia per le elementari che per le medie allora anche per le medie alle medie non c'era neanche annuncia che finiranno al periodo nota io mi ricordo che praticamente allo alle scuole medie però l'orario di uscita era più che a radio aiutarmi si usciva intorno all'uno a uno e mezzo era esattamente l'orario un ricordo però non c'era il servizio mensa non esisteva alcuna via casa a mangiare l'intento è praticamente durante il giorno si facevano i compiti fanno comunque che venivano assegnati tutti i giorni e dovevano essere pronti spesso per i giorni duri nel pomeriggio la base dinamo si ma non esisteva un attività pomeridiane le alle elementari ricordo neanche alle medie se non forse qualche sporadica occasione ma onestamente non forse attività qualche attività sportiva nevose qualche giochi pallavolo ma onestamente ora non ho questo ricordo ecco non era un'abitudine capitava invece che a volte invece importante la merenda da casa c'erano tutti portavano in qualcosa perché c'è una festa in particolare per esempio si festeggiava il carnevale così avremo le elementari allora erano alle linee allora non so se faceva altro che aspettare il carnevale perché era occasione in cui mi ricorda la scuola elementari ti facevano mettere le maestre che invece non a vestire appunto con l'altro di carnevale e portare coriandoli stelle filanti e poi potevamo disegnare delle mascherine e metterci da indossare delle mascherine di carta quelle l'ansia si dedicava qualche giornata la mattina qualche ora a fare per stabilire la giornata anche vestire con me perché era la corona era rigoroso il fatto di dover portare a tutti grembiule le femmine sono durante la scuola né alleviare durante la scuola elementare dovevo portare il grembiule allora le femmine il grembiule bianco e maschio il grembiule nero infatti ciò delle foto in pratica che fanno vedere appunto dove le bambine avevamo appunto tutte il come si dice il grembiulino bianco col fiocchino rosa se non ricordo male si è maschio ora la prima foto rega che nero e perché allora ancora probabilmente il colore non c'era la prima foto della prima elementare appunto il bianco e nero ma mi ricordo che i fiocchetti era nominati dei maschi delle femmine rosa quindi a scuola tip estivi per andare a scuola ecco l'importante era capire si doveva obbligatoriamente averli crei milan da non potere andare in classe senza il grembiule questo alle elementari alle medie no alle mentre ermete forse si vestiva in modo normale quindi alle medie scegliermi come vestirti alle medie si l'era media non chiedevo io alle elementari sceglieva mia mamma sicuramente ora penso i primi due tre anni poi magari piano piano forse ora non possono rivolge un po lontani ma insomma era abbastanza autonoma io o meglio immagina capitava quindi anche in questo periodo delle medie che tramite vi scambiate prestiti per dire anche mogli uscivate oppure rivestiva the core ad un certo modo perché c'è una certa moda particolare ora alle scuole medie allora allora onestamente uscire con le amiche nel senso potevi andare a casa di un'amica a trovare una mina ma non è come ora cioè non c'era questa abitudine eravamo comunque bambine di 12 13 anni quindi scambiarsi anche prestiti ora sinceramente io ricordo da una particolare rivestivano tutti in un certo modo no è il modo per uniformare le persone era secondo me alle elementari grembiule ma non c'è una moda per cui tutti ci si vestiva allo stesso modo questa è venuta nel tempo è venuta e l'ho vissuta di più alle scuole superiori per esempio rispetto alle scuole medie elementari la moda ecco di vestirsi in modo tutti uguali anche come come diciamo appartenenza a un gruppo che la cosa che attualmente è dilagante secondo me allora era molto meno cioè io ho le elementari mi ricordo in ognuno si vestiva in base alle proprie possibilità quindi c'era chi aveva inseriva meyer possibilità meglio e chissà chi aveva meno possibilità si destino peggio però il grembiule comunque rendeva tutti uguali sostanzialmente e la mossa le medie si cominciava a notare questa differenza non franchi era più che lo psyllium bravissimi lina e poi fatto delle particelle di ricominciare a vestirsi in modo tutti uguali perché dietro il filone appunto del gruppo dell'appartenenza a un gruppo della anche del del cambiamento della società è venuto con la scuola per quanto mi riguarda con la scuola superiore quindi si parla degli anni dal 99 90 e quindi queste foto di classe erano fatti in un giorno grafo damon ha resi alla fine della scuola quindi torni in sé anche tutti gli anni al matrimonio della scuola praticamente intorno alla metà di maggio il fotografo ci faceva la foto ricordo della classe niente per però come vedi i primi due anni prime e seconde elementari quindi 78 79 la frontera india nero nero e dopo e dopo la foto a colori era sempre comunque anche una disposizione tra i maschi che nelle femmine erano in piedi dietro i maschi davanti inginocchiati giu il perché di questo non so forse era una disposizione del fotografo una scelta del fotografo o forse perché le donne come vedi che eravamo preponderante eravamo di più e quindi forse la foto sarebbe vero il talento non lo so da un punto di vista tornando quindi invece a alla scuola quindi come erano organizzate le le elezioni sarebbe legati all'età svolgeva una lezione se ti rivolgere la lezione in particolare che in particolare alle scuole elementari i primi tre anni aveva una maestra e con lei praticamente ma estera una sola maestra sola per una maestra sola e niente e poi c'era la direttrice dell'istituto cuola è però niente dai svolgeva compiti amministrativi no niente la maglia le lezioni si svolgevano a questa maniera allora le elezioni allora si faceva fondamentalmente grammatica dettati per imparare a scrivere esercizi alla lavagna mi ricordo che a uno a turno venivano chiamata dalla lavagna e magari il problema di matematica che veniva assegnato la mattina da svolgere perché si fa il problema di matematica allora uno studente andava alla lavagna e lo svolgeva la lavagna aveva maestra e gli altri al banco lo seguivano la lezione questa era la modalità e le materie erano fondamentalmente grammatica matematica all'elementare le messo che si sta parlando alimentare grammatica matematica pensierini quindi si sceglie il compito uno dei compiti principali di ricordo nei primi tre anni erano svolgi il pensierino e ti davano l'argomento è di quelli mito se cominciamo pensierini che dovevano essere tipo una pagina di un quaderno piccolo i quaderni si usavano allora e poi col tempo sempre un pochino più lunghi saremo al componimento al tema ma questo in quarta e quinta elementare io e quarte divide elementare appunto vi ricordo avevo cambiato insegnante avevo mai se non è uno solo e sempre un solo maestro non si faceva lingua straniera non c'era si facevano praticamente fondamentalmente grammatica matematica italiano queste materie va in quarta e quinta elementare gli aveva udito maestro e mi ricordo in particolare di lui per tutti quegli anni avevo mai giudice ha vinto un po particolare approvato perché dalla scuola perché nessuno mai aveva fatto posizione io non ho fatto né un'ora di geografia né un ora di storia ho fatto soltanto per due anni divisione alla lavagna in divisione dal banco c'è tipo un allungo veniva chiamata la lavagna e veniva fatta una divisione e con tipo al divisore dieci cifre al dividendo 15 quindi non ci stavano poi neanche della lavagna e quindi un alunno per male volte esista una mattina inter a fare questa divisione quando la polvere si fa questa divisione allora era tutto un fare divisioni risultato prodotti sottrazioni perché la divisione no sempre così senza questo poi ci piaceva studiare a memoria delle poesie non a caso appunto c'è sempre questo reperto diciamo storico ci aveva fatto comprare il libro delle crisi e del foscolo e mi ricordo che dovevamo imparare a memoria in parte anche altre poesie ma questa in particolare i sepolcri di foscolo anche lungo i 197 295 versi era dovevo imparare tutto a memoria e a turno tutte le mattine un alunno doveva ripetere a memoria tutta questa poesia che privatizzava di se sbagliavi una parolina dovevo ricominciare da capo stamattina di perdere questo era un po il metodo di insegnamento questo è vero in più oltre a queste cose quindi studiare poesia memoria fare delle divisioni con questi divisori enormi aveva un'altra diciamo fissazione chiamiamola così da un maestro di insegnamento e probabilmente andava bene perché alla fine i temi svolgimento di temibili io direi che quasi tutte le mattine se non ricordo male avevamo in classe insomma andando non c'era la poesia non c'era la divisione essere altre ma e dovevamo fare questo gli davo un argomento che dovere di svolgere questo tema e in 23 ore insomma quindi è stato un po un insediamento quarte e quinte elementari diciamo così particolare il sito di champ era una maestra visto probabilmente allora è accaduto prima sì non esistevano probabilmente delle linee di insegnamento didattiche come ora c'è ora c'è un sistema di insegnamento che secondo me una maestra non può andare fuori da quello che è un programma didattico cioè non so onestamente però allora magari c'era forse un po più scelta da parte del maestro perché non mi ricordo la quinta elementare l'abbiamo fatta così i miei di classe e quindi anche ai maestri in particolare uno da questo c'era un certo modo anche di forse di rivolgersi in una persona abbastanza rigida avere abbastanza severa quindi in classe c'era abbastanza ore di visione cioè noi avevamo ma comunque questo in generale c'era più rigidità secondo me io ho vissuto rispetto a come ho vissuto la scuola io come tipo l'hai vissuta te una maggiore difesa nella scuola cioè disegniamo e aveva subito sì l'insegnante sono me aveva un pochino aveva una maggiore autonomia rispetto anche ai genitori prima prima rispetto ad ora che invece magari l'insegnante ha un po più controllato fra parentesi nel suo modo anche di interagire con gli alunni o comunque sulla cosa può insegnare o meno da rispettare secondo me un preciso percorso didattico cosa è prima forse non era così perché se io la volta dell'inter e mentale l'ho fatta facendo divisioni imparando poesia memoria e facendo temi probabilmente se poteva fare anche così e ti è mai capitato invece di salutare una lezione per un particolare motivo cioè quando siete è capitato di saltare una lezione cosa succedeva come facevi a recuperare alla riunione coro e tipo in seconda elementare ho avuto le malattie famose malattie infettive perché allora non vi rimando a cina per tutto quindi è b sequenza 23 malattie infettive per cui dovetti starà a casa tipo un paio di mesi e quindi mi ricordo che non c'era il telefono io non ce l'avevo o comunque ci sarà stato mai e non ce l'avevo in casa e mi ricordo che i compiti me li portava un mio cugino è appunto i membri portava i compiti che venivano c'è la maestra magari scriveva in un foglio tutto quello che era stato fatto io lo facevo da sola ci aiutavano quindi non ora qualcuno mente le tante non lo facevo da sola mi ricordo e mi mettevo lì e lo facevo eroina ii elementare sì no no no ero molto autonoma io sempre stato quindi se non avessi avuto per dire il tuo cugino che tendano a prendere con probabilmente sarebbe probabilmente sarebbe andata insegniamo ai genitori sarebbero andati alla scuola prenderemo bt ora c'era questo tramite perché mio cugino vivevano lontano a me quindi mi riportava lui però non c'era ecco non esisteva un sap internet c'è queste cose non esistevano neanche l'insegnante la lezione l'ha pubblicata sul sito della scuola ecco per dire chiaro e allora o ti rivolgevi a un compagno in questo caso io avevo un parente che era in classe non mag di avvicinamente come riportavano che compiti o se noi non credo ci fossero tante alternative o località era andare a scuola e prende un genitore ne andavo a prendere immobili venivano scritti semplicemente su un foglio che ti dicevano comasina 10 della team di grammatica pagina che poi mi ricordano elementari erano un libro di matematica ora non mi ricordo esattamente ma insomma non avevamo tanti libri perché non c'erano le materie chiara nella mattina non è che c'era l'orario scadenzato dalle materie come arrivate anche voi c'è l'insegnante la libera la mattina di svolgere la materia delle creatività decideva di svolgere e c'erano anche oltre a queste attività didattiche c'erano anche altre attività scuola quindi extrascolastiche berline facevate gite alle scuole elementari in un particolare non mi ricordo scuole me invece rivolta alle scuole medie sia alle scuola media sia per un fatto diverse gite dalla mattina alla sera comunque si svolgevano nell'arco di una giornata mi ricordo in particolare che andammo a visitare venezia i vetri di murano quindi ricordo in particolare questo fatto che se sali sulla barca quella che battello che porta appunto che ti fa attraversare il canale si e poi mi ricordo che siamo stati sempre dalla mattina alla sera a firenze e poi siamo stati a bologna a visitare le due torri bianche cominciano un abbigliamento particolare cioè naturalmente il grembiule alcol e meglio è terribile non c'è alle scuole medie ci vestivamo in modo qualora le scuole mentale non mi ricordo di gite in particolari perché era un peso non era un periodo un po diverso cioè non c'era o perlomeno nel paese dove vivo io non mi ricordo in particolare di una gita che si fosse fatta invece alle medie sia alle medie tutti gli anni si facevano queste gite diciamo pro dalla mattina alla sera ecco non erano uscite di più giorni tipo mi ricordo sandon s'andò visitare le grotte di frasassi con l'autobus come appunto queste grotte primordi in particolare insomma mi sono rimaste in mente però ecco non c'era una proliferazione di visite come invece ci sono ora secondo me di queste attività in fiore l'ansia di questi progetti non anche mangianti c'è la scuola ora vedo che era appunto nella società tanti progetti allora no era secondo me molto più legata all insegnante gli avevi c'era l'insegnante che questo all'elementare alle medie gioco più diamo l'uccisione senese va però insomma secondo me si attenevano più strettamente al programma scola alla all'insegnamento e alla liberazione dei libri come era il libro seguire più il libro insomma una cosa del genere e inglese per quanto riguarda le attività principali che fosse via scuola cioè c'erano attività di gruppo oppure c'erano delle materie specifiche in materia in particolare che ti piacevano ai dei ricordi in particolare allora io particolare risvolta allora delle scuole elementari un po meno sinceramente mi ricorda un po questi episodi mi ricordo della scuola media ho un buon ricordo dell'ora di educazione musicale ora non vi erano due tre ore la settimana e il nostro insegnante era un parroco si chiamava padre arnoldi e lui niente ci rendeva queste elezioni particolarmente interessanti perché ci spiegava proprio la musica nel senso che per dire noi o quindi a godervi se i vari generi musicali e ce li spiega va proprio anche la loro origine storia dove diciamo dove erano nati perché erano la tv se c'è una motivazione anche diciamo di tipo sociale e quindi 5 ci faceva illustrare la se ci portava tutte le ha tutte le volte che avevamo appunto che sta ora di musica per dire ci portava un disegno tipo questo no il tango è l'italo argentino no lui ci portava il disegno già fatto noi dovevamo colorare e in quell ora ci faceva sentire per dire il tango cioè la musica del tango ma era sì ci faceva la vinceremo signora li non generi musicali no e se lo facevi illustrare tipo anche qui le musiche illustrative della fame nel mondo e ci faceva sentire vedi il testo e ce l'aveva anche portato viario nord poi neanche si può e prenderà mente cantavamo e in particolare alle scuole medie che ci faceva lo strumento musicale che ci facevo imparare flauto klauser in parlamento certo però in più oltre a quello oltre a portarci diciamo gli spartiti delle varie musiche del flauto che ora vengono ma appunto ci avevo anche quelle sinceramente me ne son diventate ecco però in più ci faceva anche studiare questi vari generi musicali a studiare ci faceva ci insegnava questi generi musicali la loro storia invece li faceva illustrare nel senso che mi spiegava se ce li spiega mar ionio tipo che cambia meglio ha avuto avuto in seguito il tango ecco per dire no e ottenuto questo governo perché i ritmi brasiliani a per dire costumi e danze messicani che era pronto mondo non ho era appunto ed era un ora la samba per dire no e quindi ci faceva vedere le batterie di sangue loro abbigliamento e lo dovevamo disegnare per dire qui c'è un disegno della natura morta con chitarra quadro di pablo picasso e qui ci faceva di segnare appunto ci faceva sentire la musica e poi praticamente disegnavamo queste immagini e lui si portava e sono è stato particolarmente interessante mi ricordo in particolare di questo ora perché la conosceva perché era un po particolare poi per quanto riguarda invece la scuola superiore invece io prendo che avendo frequentato l'istituto tecnico commerciale proprio per ragionieri in pratica c'erano due materie che ora secondo me non ci sono proprio più sono andate desuete cioè sono superate allora si studiava la dattilografia c'era proprio una macchina da scrivere se la manca da scrivere cell host l'ala lo strumento detti insegnavano ad usare quindi la nostra dice al nostro laboratorio alla fine era lo studio della dattilografia e avevamo in pratica proprio un libro questo che gino sempre ea scuola le avevamo delle macchine elettroni si addirittura non più la macchina a questa manuale questo ho dovuto comprare la casa per esercitarne ma dicevo sempre questa macchina per scrivere un manuale dei loro beni vari stili e a scuola invece ci facevano lì ci insegnavano ad usare la macchina da scrivere l'elettronica fiera si era elettronica quindi praticamente andavano l'energia elettrica però ed era un pochino più veloce aveva delle funzionalità più o meno ma non si può essere manuale che verranno più dura ad usare anche faticosa però praticamente niente cioè era lo strumento antecedente al computer sostanzialmente quindi se volevi per dire un ragioniere no per compilare una fattura se non ti lavi amano compilare una macchina per scrivere con la carta renal tante sotto dovevi mettere la variegata neanche possibilità di cancellare quella macchina da scrivere no la macchina per scrivere cose magari poter usare la lan ciellina usati lance lynn e poi ribatte vi sopra il carattere corretto e bisognava essere abbastanza precisi perché altrimenti venivano lavoro orribile e niente quindi vedi queste nel modo di però come fare delle lettere commerciali quindi non potevi allora chiaramente è un'impiegata non è che scrivesse a mano in una banca usava la macchina per scrivere e fondamentalmente questo era lo strumento che ha preceduto in computer e niente mi ricordo insomma che questo vi insegniamo ci insegnavano si tra l'altro le lettere che dovevamo imparare a fare dovevamo scrivere sia in lingua italiana ma siccome io alle scuole superiori studiato essendo una scuola di diritto commerciale sia il francese e l'inglese commerciale specializzata appunto nelle sorelle nella nelle lettere commerciali perché dovrebbe sapere scrivere anche l'inglese francese quindi era molto e poi un aspetto diciamo che veniva focalizzato questo studio era la velocità cioè perché è chiaro che si credo che devo creare un testo che lo dobbiamo creare non c'è ancora e dovevano essere scritto bene non ci dovevano essere degli errori quindi era un'attività età abbastanza impegnativa insomma cosa che ora non c'è più questa cosa qua è un altra materia particolare che ho studiato le scuole superiori prima e seconda superiore prima e seconda superiore è la stenografia praticamente la stenografia che serviva ora diciamo che non credono di quasi più onestamente non so che serviva per diciamo scrivere velocemente in base al suono e era un metodo di scrittura che non fa bene insomma no praticamente ha reso noto metodo di scrittura si è un mezzo di scrittura era un sistema fonetico un sistema che sì sì che si basa sulla fonetica cioè ogni suono è rappresentato da un segno per dire ci ha già un modo di scrivere su veloce però questo consentiva per dire in tribunale per esempio in un tribunale per esempio dove devi scrivere praticamente allora dove potevi scrivere tutto quello quindi era una stesura diciamo fedeli di quello che era successo c'erano stenografo che riportava tutto quello che veniva detto e quindi dopo questo che anima grado velo questo veniva tradotto poi nella scrittura normale no veniva tradotto nella natura d'asma lamanna se va bene potevi anche trascrivere con la macchina da scrivere però per dire la scrittura stenografica era sintetica in breve ti consentiva di scrivere il parlato perché è un riporto in uso della fontina del suono in pratica è anche questo era una materia che viene usata nelle riscuotersi questi imprimesse non da superiore che veniva usata per le segretarie da aziende ora la mia era una scuola una ragioneria ad indirizzo commerciale da dove usciva il classico impiegato bancario che in pratica doveva sapere fare tutte queste cose insomma alla fine quindi oltre a queste attività c'erano anche altre materie per dire come educazione civica religione face che anche queste materie allen e monetari alle scuole elementari non mi ricordo in particolare di questa cosa c'è allora la religione alle scuole elementari si faceva in parrocchia quindi facevano i fratelli smo legando appunto legato alla diciamo al passaggio alla prima comunione e poi alla cresima e quindi s'andava la domenica in parrocchia si seguiva l'ora di catechismo classi ma con tutti i compagni di classe praticamente con tutti come ora io mi recavo vivendo appunto in questa frazione dove non c'era una parrocchia serie mi dovevo remare appunta la parrocchia del paese della delazione pepoli mentre c'erano degli altri miei compagni di classe ne invece avevano in frazioni del paese in cui c'era la parrocchia per cui non venivano direttamente li mandavano la loro parrocchia comunque mi ricordo che si andava tutte le domeniche appunto si faceva l'ora di religione e con l'insegnante di religione e niente finalizzata appunto alla comunione della cresima mentre alle scuole medie si c'era l'ora di religione così come alla scuole superiori e l'ora di religione era come dire iniziato a farlo praticamente era una materia o la sissi si era una materia infatti qui c'è una pacella appunto di vita delle scuole medie insomma mia c'era proprio ne era nelle materie addirittura con votazione cioè davano il giudizio e mi ricordo più per esempio c'è un quaderno che ricorda un po quel periodo e niente sive di tipo abbiamo fatto la genesi e che cosa era la genesi col suo disegno diceva sempre questo modo del disegno sì c'era sempre questa cosa del diciamo confrontare cioè del fare il disegno per dire fino la genesi adamo ed eva e poi vedi richiama la telecinesi il pezzettino della genesi si riscriveva questo disegno rappresenta un anno ma in abele offrire una di loro bene per dire no quei di vita al libro di matteo no vedi per esempio la genesi disegno rappresenta lo va beh insomma che la vedeva solo matteo vedi c'era la rappresentazione appunto di quello che era che le facevamo cioè 9 nell'arca di noè non entra nell'arte con le tre figli e quindi si faceva insomma era una materia questo fino alle scuole medie alle scuole superiori era un pochino più 19 sinolink come la farina con noi alle superiori cioè non è proprio una revisione allora era comunque un approfondimento più diciamo che un arancio storia storie ed io sto ring non sono praticamente c'è uno studio un pochino più approfondito di quelli erano i vari passaggi gli aspetti religiosi insomma poi facevamo anche educazione civica fra le materie storie educazione civile geografia rivanera medie alle scuole medie e alle scuole superiori mi sembra di ricordare i primi due anni e poi invece è stato sostituito direttamente col diritto col diritto pubblico privato e diritto commerciale l'educazione civica in particolare alle scuole medie ci insegnavano le regole della buona convivenza cioè ci facevano capire che si è l'educazione civica era come comportarsi all'esterno praticamente le buone regole del convivere sociale del vivere sociale ci sono delle regole ben precise alle quali ci dobbiamo attenere e quindi insomma ce l'abbiamo fatta e insomma è ed era ancora materia mi piaceva abbastanza insomma e quindi questa è una casella per dire questa è la pagella delle medie come vive di questo momento della consegna delle pagelle cioè come si articolava questo momento allora era il primo se non era il primo il secondo quadrimestre c'è il primo trimestre che classicamente finiva a gennaio e venivano chiamati i genitori a scuola aveva consegnato direttamente i genitori dove veniva appunto per ogni materia oggetto di primo match barilli ne fosse sincera il primo trimestre secondo che la pagella finale praticamente niente vediamo di che si ripete allora seri giudizio non c'era in moto tipo vedi più che buono discreto cioè non c'era il voto c'era il giudizio e che veniva consegnato direttamente ai genitori no praticamente durante l'anno bisognava che quello cinema trimestre si e c'erano anche i ricevimenti famosi ricevimenti di classe come ci sono ancora allo stesso modo scendendo dipendono però che i colloqui con di cemento voce verso parlava della valuta della valutazione da ogni professore perché non se ne vede il comportamento certo e poi c'era anche un riepilogo un giudizio finale allora ecco la particolarità rispetto forse allora edilizio rispetto al voto se anche c'è ancora chi ha perso un po il filo non andavo io sì c'era questa invece quello di questa è una pagella delle scuole elementari della prima questa è la prima elementare si vede anche un pochino dalla carta bianco vecchia 1977 78 e anche qui praticamente un attestato di frequenza il giudizio finale e c'era un modulo di comunicazione trimestrale alle famiglie e aiuterà non ci sono non sono scritte le materie noi non c'è alle scuole elementari non c'erano materici era semplicemente la valutazione valutazione trimestrale del livello di maturazione raggiunta prima il secondo trimestre e dopo la prova primo e secondo quadrimestre addirittura veniva si inquadri da ora che anche ora ci sono il primo trimestre sembrano debba trimestre è però praticamente non c'era un voto ma c'è un giudizio in pratica una valutazione bene seguono attenzione interesse affronta senza difficoltà aperte socievole sempre pronto aiutare i compagni e l'insegnante ha un buon rendimento scolastico alla fine prima trimestre legge buona comprensione del significato si scrive di altezza è un giudizio insomma complessivo sull'apprendimento e sul comportamento naba citati apprendimento e comportamenti e dopo la pagella solitamente a casa di tavano in premio oppure cercano usa miniere un momento normale brava brava ben più dovere perché chiaramente se fosse stato l'inverso penso che non sarebbe andato un granché e è capitato qualche volta che ci fosse stato per dire qualche bocciato alle scuole medie mi ricordo si ma gli veniva appunto in emilia via canevari professori avvisando dicendo qualche anno fa quando navigano sia c'è un appunto qualche caso ma insomma la scuola era praticamente l'attrice ci può essere qualche bocciato per il rafforzata elementari alle elementari non mi ricordo alle medie si c'erano dell'impegno ad ora si chiamano i ripetenti insomma c'erano siete ripetenti se io mi sembra un paio e capitava invece che a volte veniva uniti per qualcosa cioè che l'insegnante sì mi ricordo venivano puniti perché magari qualcuno non faceva i compiti perché questa era una cosa che mi ricorda del cibo che merita tutta la nazione è sopra previsto un pochino sì questa cosa un po mi ricordo se non si facevano i mobili non si svolgevano i compiti c'erano degli insegnanti che praticamente magari non ci facevano fare la ricreazione perché alla scuole ma che si poteva fare la replicazione del corridoio si poteva uscire nel comando ora ci facevano stare a classe questo mese si era particolarmente rumorosi se si chiacchiera ma poteva essere una punizione quasi sempre di tutta la classe insomma alle volte anche singoli soggetti se erano proprio in modo particolare i responsabili però insomma anche la classe mini vale cioè parte delle volte ci permettevano da tutta la classe si è invece per quanto riguarda la valutazione come come vi valutavano c'è con le veri facevate verifiche scritte allora le scuole e orali alle scuole elementari io mi ricordo appunto come avevo già detto prima in particolare c'era questo tema ci veniva fatto fare questo tema in questo tema veniva è diciamo la verifica e lui lavoro reggeva e citava appunto in giudizio brava bene e bravina benito no non c'era gente c'era bene benino benissimo brava questo è un male minore nella foto fatto male il compito il sogno un po le elementari e come ricordo un po questa cosa però poi queste famose divisioni e l'interrogazione di una verona la prima ora i primi tre anni ecco non esisteva proprio la verifica come fate ora era un continuo i compiti a casa secondo me la verifica c'è la valutazione alla fine veniva sui compiti a casa perché ti assegnavano un compito che poteva essere un pensierino dei problemi o delle operazioni o le fa sempre azione telegiornali dovevi lasciare il quaderno la maestra non è se lo portava a caste lo corregge veti da va al voto bene benino brava quindi alla fine alla valutazione compiuto in classe per elementari non alle scuole ebbene sì alle scuole medie con le varie materie c'era nei vari vari compiti in classe vari step seconda appunto del programma raggiunto si faceva il compito in classe il foglio protocollo la un'insegna del foglio e che riportavano in combino questo sì e per quanto riguarda invece pesa l'interrogazione di stato invece quello delle medie all'esame di andare nelle medie mi che mordono niente era un esame che si pensi strutturato c'era allora il tema d'italiano io mi ricordo che c'è il tema di italiano però scritto italiano matematica e la lingua straniera perché io le scuole medie hanno fatto il francese si e tre materie mifare e l'orale era una relazione su tutte le materie inter 1 relazioni interdisciplinari infatti mostra sono ritrovato è un pezzo vedi relazione di educazione fisica e scienze è un pezzo di potere fare questa ricerca infratest e relazioni biologico ma allora non c'era né internet e io non avevo dell'enciclopedia casa non avevo questa disponibilità mi ricordo che si andava io mi è un paio insomma alla biblioteca del paese è una biblioteca abbastanza fornito dove facevano prestiti di libri c'erano in ciclope di e sono era abbastanza fornita ma ricordo anche che potevi studiare e fare ricerche di quindi immagini dalla mano ma non pt noi e ora che sia a casa che se quando ero appunto alle ma le scuole medie quando un bar interesse a mano a fare delle ricerche particolari poteva succedere e ce n'eravamo a questa biblioteca del paese che era appunto fornita e niente li potevamo stare fuori per il bordeaux sì c'erano dei tavolini appunto una serie in cui potevi stare lì e fare le ricerche e poter studiare anche volendo non vogliamo altri con i ladri ossia scambiarsi le cose a breve sul momento e non esistendo internet allora internet non c'era chiaramente quindi se volevi fare una relazione per dire anche così di educazione questa è uno stralcio della ricerca per le scuole medie per l'esame la relazione interdisciplinare io mi ricordo e per fare in queste appunto di regali alla perché altrimenti tutte queste notizie non ne avrei avute elezioni normali perché avevo a caldo saperi a casa non avevo legge che l'oggetto che a noi annuncio l'amico io non ce l'avevo e quindi magari stata poteva riprenderla in prestito comunque sì però guidonia non è che potrebbe portare a casa una volta quella notte la davano dovevi appunto liti fa cibi le tue ricerche e tele scrivevi ricordo vedi che c'era questo no questo lavoro non è comunque impiegava cioè ci impiegare un bel po di tempo per farlo si roma e per quanto riguarda invece l'organizzazione dello spazio a scuola e meno organizzato quindi la sua scuola in allora alle scuole elementari mi ricordo che c'erano le aule con i banchi normali serie di legno la cattedra che era un po più rialzata rispetto a noi la lavagna trovava proprio in interi al sabato mi ricordano c'era una specie di rialzo sono praticamente l'amante per un pochino più in alto rispetto a stasera una specie di diciamo di uno scalino si di scalino e praticamente rendeva l'amante trapianto a mare sarà un pochino più in alto rispetto a noi poi c'era la lavagna i gesti di tutti i colori perché le elezioni si svolgevano sempre dalla magna con la cimosa l'interrogativo è gemma ne avevate in classe gli oggetti che erano tanti ma un bene corpo si celerà lo come ognuno aveva i suoi oggetti individuale oppure nella classe c'erano genero in una casa o di gesti individuali ognuno vita pantere cornino adesso per dire pennarelli per tu non mi ricordo ma mi sembra le elementari sicuramente no ma neanche alle medie ci ognuno doveva per infatti ricordavamo queste super cartelle pesanti e dovevamo portarci da casa per esempio per l'ora di educazione tecnica tutto il materiale educazione tecnica quindi quale i quaderni tutte le volte che lo porterà a casa avevamo degli online enormi pesantissima portare tutte mi ricordo anche di avere lo zaino sia alle scuole medie avevo lo zaino sicuramente alle scuole elementari la martella che era quella praticamente si chiudevano le due di voi quella sorta di moschetto di moschettone che si chiuderà la martella e niente non avevamo lo zaino la martella mi ricordo che forse avevamo una cartellina di plastica ma quella la usavano per questo dice con le medie e per disegno tecnico e per l'educazione artistica avevamo la valigetta di plastica che c'è ancora che c'è ancora che ho io vi ricordiamo anche per il catechismo sto questo particolare per il catechismo alla domenica dando appunto in parrocchia che aveva la mehr cantavano la cartellina si è chi è mai capitato di portare tesori a scuola a centrare non poteva pronta a noi volevano insegnanti che non mi rivolge nella di scuola c'è da dire ancora cosa che l'orario scolastico allora alle elementari erano dalle 8 a mezzogiorno e mezzo è finito lì poi dovevi andare a casa e lavorare a casa perché poi il giorno dopo averli compiti assegnati e alle scuole medie uguale dalle 8 all'una mi sembrano nei trenta e non c'era la pausa mensa quindi magari diciamo l'ora di svago non esisteva perché dopo te ne andare a casa quindi la scuola è impostata in modo diverso rispetto ad ora dove invece magari di alunni rimangono gli studenti rimangono anche il pomeriggio e di conseguenza c'è anche magari un margine di gioco di svago ecco che allora c'era quindi allora o almeno non ci rende la scuola non frequentato io ma il paese dei compiti quindi monti team e mi davano poi a casa dove li dove li facevi c'è allora li facevano fondamentalmente in cina vabbè sul tavolo di cucina e vi avviene che sono cresciuta poi anche in camera mia dove aveva appunto la scrivania e lavorato parecchio li studiamo parecchio lì e per quanto riguarda sempre i compiti li facevi da sola o sempre sarà la sola io sono sempre stata molto donavano per esempio i tuoi genitori perché i miei genitori lavoravano e comuni ma io non avevano tempo e comunque io sono sempre stata molto autonoma nello studio quindi diciamo così che mi arrangiavo da sola c'è da dire una cosa e alle scuole superiori ci si dava una mano quelle amiche anche alle scuole superiori si allora fino alle scuole medie diciamo che ho lavorato parecchio da sola alle volte si facevano questi gruppi biblioteca dove c'era l'occasione di fare ricerche insieme non ho detto prima alle scuole superiori invece si ci si sentiva molto per telefono perché fino alle scuole elementari il telefono a casa non ce l'avevo per esempio il telefono e l'ho avuto dalle scuole medie in poi si è quindi l'uso del telefono incolore famosi telefono la rotella quello che c'è ancora c'è ancora e e e allora lì si cominciava con le amiche anche a sentirsi per telefono a scambiarsi diciamo anche dei modi di svolgere un compito e non ci si sentiva spesso anche per telefono però insomma è il lavoro era abbastanza individuale perché non c'erano gli strumenti di condivisione ci sono ora whatsapp internet quindi è chiaro che ti serve per telefono ti vedevi però è anche vero che per vedersi spesso abitando infrazioni lontane non ti raggiunge vi bene quindi dovrei abbastanza run jarque sono allo studio era rispetto ad ora come vedo ora molto più individuale dovevi essere molto più autonoma nel fare le sue secondo messi vivendo anche in realtà di paese dove ho vissuto io chiaramente secondo questo in vissuto in città probabilmente era diverso cioè la mia realtà è stata questa non so quindi il pomeriggio diciamo durante periodo scolastiche di casa i compiti fondamentalmente se quando li avevi terminati i compiti o comunque quando non avere i compiti da fare cosa facevi durante i giorni ente io abitavo appunto questa frazioncina del paese di azione dei pepoli vicino a me vivevano dei cugini cugini e il pomeriggio le volte ci si vedeva nel periodo invernale magari si usciva dallo slittino perché c'erano punto veniva la nel essendo appunto in questo paese di sull'appennino tosco emiliano 750 metri win in inverno ci nevicava per cui ci si poteva vedere si giocavano questo slittino s'andava fuori si facevano quasi di neve magari è come d'estate invece essendo appunto un paese di villeggiatura perché allora usava molto la villeggiatura tipo persone che vivevano in civita magari soprattutto provenienti da bologna firenze a erano abituali nel prendere in affitto una casa nel paese dove vivo io quindi io avevo fatto parecchi amicizia e conoscenza appunto con questa famiglia che veniva da bologna e c'erano appunto due ragazze della mia età e l'estate la trascorrevo tanto non loro insomma andavamo al fiume cinema e i genitori appunto ci portavano i suoi genitori ci pongono fine settimana andati al cinema si d'estate sì alla mamma al cinema allora d'inverno mi portavano i miei genitori mi ricordo che alle volte appunto perché le occasioni di svago allora non erano tantissime e chiaro che c'era un cinema nel buio della sera cesare ma nel paese a cassino dei popoli c'era questo cinema dove appunto c'erano tutte queste caramelle c'era tanto e questo cinema il cinema nazionale si chiama ma anche io ma anche cinema nazionale mi ricordo che alle volte la domenica pomeriggio davano mesti cinema un pochino più da bambini allora anche da bambina mi ricorda che i miei genitori mi portavano i miei genitori ecco non c'era tanto lettura no eravamo almeno non era ecco non c'è la realtà dura insomma allora era un pochino e poi ci si andava spesso in occasione per chi cinemi più bellini film più bellini anche per bambini uscivano pertanto per natale e quindi è chiaro che andati nel segno di andare in quei periodi vinson ed estate ecco io spesso trascorrevo le vacanze con queste ragazze non vedevo spesso i miei compagni di classe perché loro vivevano appunto nel paese centrale più in centro io è un pò di slow nata quindi mi vedevo i miei cugini oppure sulle peugeot con queste ragazze e trascorre molestate nel loro mi ricordo non le vede colore e rimasero perché sembra solo se stava tutta l'estate fuori ci si divertiva giocava a pallone andava in bicicletta s'andava al fiume questa era la somma va al cinema erano un po le cose si faceva allora fare pecco è invece in casa la televisione ce l'avevi che si cresce l'avevo l'ho sempre avuta la televisione a guardare la televisione sarà un programma in particolare che ti piaceva vedere che c'è è influenzato anche influenzato ora diciamo sì che la televisione allora era un'informazione per noi o comunque uno svago io guardavo la televisione seguito in particolare mi ricordo che sta questo film episodi la casa nella batteria e allora negli anni settanta vogliamo sera tanto 80 insomma c'era e le storie di questa famiglia appunto americana su questa famiglia numerosa abbastanza povera di roma e poi si vedevano cartoni animati tipo ai di tipo che ne so remi ecco questi erano i cartoni animati e c'erano allora poi c'era il carosello che tutte le sere appunto tutti i giorni certo effetto vedere come si vede maestro all'inizio era in bianco e nero la previsione che quand'ero bambina mela ricordi in bianco e nero deluso dopo e mi ricordo appunto il telegiornale ecco però le trasmissioni che c'erano allora erano trasmissioni più non come ora cioè secondo me le trasmissioni valore influenzavano meno la mia non resisterebbero rilascio c'era lanzoni stima c'erano tutte trasmissioni praticamente che servivano secondi mio modo di vedere ad alleggerire la vita delle persone c'era andare quel momento di relax perché allora un momento di svago per le persone e non c'era diciamo la televisione come se ora che invece è una televisione né sembra di vivere alla televisione in qualche modo perché la televisione ora entrata nella vita di tutti i giorni cioè e accendi la televisione ci sono delle trasmissioni che dibattono continuamente delle situazioni reali cioè tutto telegiornale fra prendere è un'informazione mirata e guidata cosa è prima invece era un informazione se volete avere le informazioni vedere il telegiornale poi non c'erano altre trasmissioni al mio ricordo fino a bambina finali altri su 14 anni che comunque influenzassero in particolare la tua vita ti davano questa notizia magari era notizia forse anche quella era una 12 notifiche non non riusciva a vedere tutte le sfaccettature della realtà tramite della notizia però insomma la televisione era diversa da ora siamo dove modo di vedere e invece la lettura avevi dei libri dedicati anche alla lettura ti piaceva leggere particolari generi generi di libri ma se io di ricordare mi piaceva leggere forse da bambina ora leggevo le favole come ricordo che avevo la favola di pinocchio leggevo la favola di cenerentola e la rileggevo di montino questo da bambina poi niente mi sono data più grande è chiaro che la lettura andrà la scuola allora ti impegna abbastanza nel senso alle scuole medie già l'insegnante di italiano ci faceva comprare proprio dei libri che dovevamo leggere un ben determinato in un lasso di tempo anche breve quindi mi ricordo di uno dei primi libri ci fece comprare e leggere il libro the malavoglia e diretto o letto tante il ventre di cesare pavese ci faceva leggere un filone di libri sì mi è piaciuta abbastanza ciò sempre i libri e niente se ci faceva legge un filone di libri che era legato al periodo storico che non si stava studiando affrontando per dire poi abbiamo letto ci ha fatto leggere mi ricordo la nostra insegnante di italiano era uniti ci seguiva molto alle scuole medie ci aveva fatto leggere anche la divina commedia di dante i promessi sposi per l'amata come alcuni capitoli si ci aveva fatto seguire alcuni capitoli si alcuni peli alcune come si dice alcuni passaggi ma anche in particolare ci aveva fatto comprare questo libro dei promessi sposi questo romanzo storico di manzoni un'edizione per le scuole medie e mi ricordo insomma che era molto dedita e ci faceva affrontare anche queste ci seguiva molto e poi però questi quindi i libri li ho letto alle scuole medie gli eletti perché seguito dall'insegnante questa insegnante la professoressa assunta viene volta si chiamava e ci seguiva tanto su questa parte quindi magari tempo poi di leggere tanto altro e non mi ricordo che mi piaceva comprare un giornalino che allora c'era si chiamava cioè e andava di moda fra noi ragazzine questo dalla terza media in poi ed era il giornalino riusciva dove c'erano un pochino le cose più vezzose no tipo la moda di allora come bestie se questi mini mordere e comprato questo diciamo questo settimanale sono le cose che si chiamava cioè sì però ecco le amiche diciamo di no se si compra ma questo ricordo quest'anno mettono a e poi un'altra cosa che si faceva tanto allora la raccolta delle figurine andavano tanto fin dalle elementari esisteva questa procedura è certo avevamo famosi album delle figurine e allora si faceva corsa andare dal giornalaio la mattina a comprare a comprare le tribune per riempire questi album che quindi la scuola elementare è stata invasa da questi album di figurine continuamente quindi i compagni diciamo delle elementari delle medie tuttora è mantenuto i rapporti ti sei allora in particolare con due bagni e perché loro sono voi bene alla fine quello voglio trascorso non solo l'infanzia ma anche la adolescenza quindi ci ripenso conoscevamo anche da libri dell'adolescenza quindi ho mantenuto rapporti con loro ci siamo rivisti attualmente siamo un po di rapporti di jean tanto ci ritroviamo ricordiamo vecchi tempi quando facevamo la sera dei patri a teramo si facciamo le rimpatriate insomma se non abbastanza che nella masse c'era poi c'è oltre naturalmente a persone non c'era anche qualcuno diciamo riversato un po più alti parte sì c'era qualche persona o lavare magari le cavo meno perché non era non aveva il mio carattere il mio modo di fare però eravamo abbastanza questo già dalle scuole medie abbastanza divise nei sensori c'erano gruppetti videogallery hay group pertini di quelle che erano più studiose da quello è un po meno studiose me interessate e come erano io ero tra quelli più studiosi ed ero fra quelle quindi non loro praticamente ho mantenuto buoni rapporti e poi anche alle scuole superiori anche durante una scuola superiore ci si incontrava insomma si usciva anche insieme ecco questo dal dall'età di 16 anni per dire tutta loro ex uscisse tanto è successo un po meno d'ora e si usciva più tardi e così con loro ci si vedeva per fare per dire ci si sentiva come dicevo prima per telefono ma con loro alle volte quando poi si cominciò vere la macchia over in motorino ci si poteva ritrovare alle volte ci si doveva trovare anche a fare pubbliche insieme delle gallerie un po più questo colari prima l'avevo detto somma per le scuole necessità che non è né ora per le superiori però già da dalla terza superiore insulto maggio a grandini

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L’intervista, della durata di 1:03:00 (link: https://www.youtube.com/watch?v=0zTE1MsUwEU) si focalizza sulle memorie di Cristina Totti. Nata a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, nel 1971, vive attualmente a Vernio, in provincia di Prato. Ha trascorso la sua infanzia a La Serra, frazione montana del comune di Castiglione. Il suo percorso scolastico si è snodato dal 1977, quando ha cominciato a frequentare le scuole elementari, al 1990, quando ha conseguito il diploma di scuola superiore presso l’Istituto tecnico commerciale. Non ha frequentato la scuola dell’infanzia (statalizzata in seguito alla L. 444/1968) in quanto i genitori, entrambi lavoratori, non potevano accompagnarla al plesso di Castiglione. Ha dunque studiato nel corso degli anni Settanta e Ottanta: un periodo inizialmente caratterizzato dall’acuirsi delle tensioni politiche, da un lato, ma anche da importanti innovazioni dal punto di vista delle relazioni sociali e familiari, dall’altro; per poi, con gli anni Ottanta, segnare il riflusso nella vita privata (Scotto di Luzio 2020, Oliviero 2018 a).

Per quanto riguarda la scuola elementare, Totti ha frequentato l’istituto “Emanuele Baracca” a Castiglione, che raggiungeva in pullmino. L’orario delle lezioni era diurno; solo sporadicamente erano previste attività pomeridiane. Totti ha avuto una maestra nei primi tre anni e un maestro nel biennio successivo: a quest’ultimo di riferiscono le sue maggiori descrizioni e le più cospicue perplessità, in quanto, oltre ad aver abbandonato lo studio della storia e della geografia, concentrava le sue spiegazioni sullo svolgimento mentale di complicate divisioni a dieci e più cifre, sullo svolgimento dei componimenti e sulla memorizzazione delle poesie. In particolare, richiedeva la recita del carme De’ Sepolcri di Ugo Foscolo, il cui libro era stato inserito nell’elenco dei volumi da acquistare per lo svolgimento delle lezioni. Un approccio che, secondo Totti, l’attuale strutturazione della scuola e il maggior controllo di territorio e genitori non sarebbe più possibile attuare: «non esistevano probabilmente delle linee di insegnamento didattiche come ora c'è ora c'è un sistema di insegnamento che secondo me una maestra non può andare fuori da quello che è un programma didattico cioè non so onestamente però allora magari c'era forse un po’ più scelta da parte del maestro» (m. 18.36 e ss).

Soffermandosi sulle scuole medie, la videointervistata rammenta soprattutto l’insegnante di educazione musicale, solito affrontare gli argomenti attraverso la sollecitazione di più canali di apprendimento: oltre a quello uditivo, infatti, sollecitava anche il canale visivo, attraverso la proposizione di disegni e immagini a tema. Tra le discipline insegnate figurava l’educazione civica: «l'educazione civica era come comportarsi all'esterno praticamente le buone regole del vivere sociale» (m. 37.29). La scuola media segnò la fine dell’obbligo di indossare il grembiule, evento che, a parere della videointervistata, evidenziò le differenze economiche e sociali tra i suoi compagni di classe. Per quanto riguarda i compiti e le ricerche, Totti, non disponendo di un’enciclopedia personale, si recava presso la biblioteca di Castiglione, che garantiva agli studenti la disponibilità di uno spazio apposito. Solitamente tuttavia studiava da sola, anche per le difficoltà logistiche di spostarsi dalla frazione dove abitava per raggiungere le abitazioni dei suoi compagni di scuola.

Per quanto riguarda le modalità di fruizione del tempo libero, Totti rammenta la funzione prettamente evasiva della televisione. Tra i programmi maggiormente seguiti, cita il telefilm La casa nella prateria, i cartoni Remì e Heidi. La lettura, per contro, era un’attività legata alla scuola e alle richieste di maestri e professori. Molto presenti erano gli album di figurine, che la videointervistata scambiava durante la ricreazione con i suoi compagni: «quindi la scuola elementare è stata invasa da questi album di figurine» (m. 1.00.56) (Oliviero 2018 b).

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