[Musica] come si chiama abbiamo allora andiamo con cannoni allora hanno 6 1964 anche di dove sei allora io sono di fastello un piccolo paesino della del comune di viterbo allora all'incirca che dire che non è che proprio il paesino del comune di viterbo è una via del comune di viterbo anche se sta a 15 chilometri di distanza in effetti era un residente a viterbo in strada fastello ok passano le strada che noi è una sorella sia un paese che è così piccolo che sogno per 400 abitanti che però considera che è diviso tra tre comuni e piccolo però è confinante con il comune di celleno e ci sta molto vicino viterbo che è distante però del comune di viterbo e montefiascone che sono le divine finanze infatti alcune case un metro prima viterbo m dopo molto piacere perché è diviso ok quindi c'era nel 64 64 primo di febbraio inverno pieno mentre e quindi di conseguenza conto veloce ha fatto le elementari a negli anni 70 eh sì sì sì la signora fatto ho fatto le elementari a fastello perché c'erano sono delle elementari invece l'asilo c'era sporadicamente la silone gestito dalle suore e prendeva le stanze del della chiesa è però non era tutti gli anni c'era l'asilo queste suore che stanno stanno ancora molto fresco né alla cattedrale in santa margherita e decidevano di fare qualche opera di bene non lo so qui venivano giù al paese si mettevano d'accordo col parroco e i nostri genitori sapevano che c'era d'asilo e allora iniziamo iniziato a settembre ottobre non si sia dai ricordi che so io e voi può darsi pure che l'anno dopo non c'è infatti senti vostre mamme che dicevano costano nell'asilo non c'è a bose vengono giù boss e il parroco gli dai locali certo che è così quindi non era un vero e proprio giro c'erano sensore che ci prendevano ci tenevano ci tenevano ci guardavano non so che ci facevano fa perché non mi ricordo certo ricordo proprio molto vago desti suore del sito periodo dell'asilo mi ricordo solo che ci facevano per me sulle sdraiette cole di legno di mare che era una visione magari dell'uomo al e così comunque che insieme pizzerie eravamo vincoli rigoli piccoli non c'entrano con i piccoletti elementari invece a fratello elementare edificio adibito proprio per la scuola ok è una delle poche cose che c'è sempre stato perché la storia c'è stata sempre andavano sempre tutti lì è un edificio intorno c'è un giardinetto nell'entrata proprio per sempre il giardinetto e erano solo tre stanze un corridoio nel rosso al centro in fondo i bagni e a destra un'aula gigante a sinistra una nuda gigante era suddivisa prima seconda e terza elementare da una parte è sulla sinistra terza prima seconda e terza quarta e quinta stava della l'unica insegnante faceva tutte le materie ria da italiano matematica scienze dove c'è visita religione e dico tutto è musica di tutto e teneva a due classi che teneva ad urlarsi e il dylan terzo corta uguale poi nel corso degli anni si saranno notificate sicuramente le cose perché mi ricordo che ci sono stati i muratori durante periodo estivo hanno fatto delle modifiche e una parte della [Musica] queste grandissime stanze l'anno design altre due aule più aule e quindi hanno fatto prima e seconda insieme terza e quarta insieme quinta da sola hanno fatto anche altre modifiche il riscaldamento perché mi ricorda l'inizio ma penso forse rimane veramente c'era il carbone a carbone poi subito l'hanno cambiata e c'era legna tanto che ha dato qualche cenno alla stufa a legna e la bidella accendeva almeno un paio d'ore prima che arrivano farci trovare il candore che stese sicuramente saranno state le finestre delle unioni entrava l'area magari sobria ma se fittissime in sostanza grandissima e che le riscaldava è sicuramente andava giù leila scaldare un po prima e che a noi ragazzi ci mandavano prendere la legna quando finiva durante lezione per il ferito certo facevano quello e quando hanno fatto queste modifiche empatia fa più aule hanno portato la sua cherosene perché quelli super cherosene si possono spostare lo era quella fissa c'era il tubo per uscire ma c'era una presa corrente me la ricordo bene e la bidella con un coso con l'imbuto con il bambino volutamente la riempiva quindi praticamente ha colpito se ne occupava al abd el è avere gli insegnanti non primo insegnante che dà uno sguardo serio troppo caldo e la spegneva face c'era una nuova polemica ricordo bene c'era il minimo ma simili nella stufa del minimo non c'è resistenza abbiamo mai toccato e così i banchi cure i banchi prima erano di legno quelli che ci è stata arriva sopra con mano a mano stati modificati con politico le formica celeste a due posti e poi quelli singoli se si tiene così il calamaro il canapaio no non c'eravamo quel livello però professor però erano agibili brivio porta non soltanto 20 anni ha scelto dei droni sono diminuiti tante modifiche classi tante e tante modifiche tanti motivi la scuola vicino a casa sissi vicinissimo in casa andavamo a piedi come di fastello piccolo per sparire il vincolo paese già vi abitava proprio vicino vicino la scuola e lo stavano un po più distante però più che a piedi 66 quando abitanti ci sono nemmeno mamma guarda nel corso del tempo si è andato sicuramente a diminuire se prima eravamo top 4 500 tempo le famiglie con più figli perché tutti e due obiettivi area nel corso del tempo i giovani che hanno sposato se ne sono andati tutti certo perché man mano alla squadra ha chiuso adesso è chiusa e c'è un centro sociale tanti anni la scuola chiuso gli alimentari erano due la fine è diventato uno è la posta è stata soppressa che non c'era più anche la chiesa ha perso dopo che è andato in pensione poi morto il nostro parroco viene qualcuno da sempre da montefiascone solamente a dire la messa insomma alla fine tutti i servizi che non ci sono più le persone giovani che si sposano vanno a cercare le comodità certo ma evita quindi mantia servino montefiascone che a 5 km da viterbo sempre con l'università insomma le cose sono cambiate e quindi sono molti di meno adesso che arriva nella casa a pastello e nella fase del nonno della nonna che magari ci fa quella casa della vacanza però non per eccellenza non famiglia di negozi quindi parlando un po invece ai suoi genitori e facevano al sono sempre stati di natali al castello allora si sente appena sposati ma i genitori hanno preso per un piccolo periodo una casina a fastello però come dicevo prima che devi sempre con noi pochi metri prima finisce viterbo e io sono una limonata cena che praticamente è un i due fratelli risultati suonando a montefiascone perché quella casa nel comune di un interesse così andiamo bene insieme e ci sono stati pochissimi mesi diciamo in affitto poi mio padre che era l'autore la donna aveva un pezzettino di terreno dal tempo c'erano tutti sti ingegneri e io lo so questa burocrazia decesso prima succede di la terra lo sapevi fa era vissuto con blocchetti è fatto camere cucina in poco tempo e hanno aiutato i fratelli che aiutato qualsiasi persona è arrivato in poco tempo questo terreno della nonna ha fatto sta costruzione eco camera e cucina siamo andati lì abitata da mamma ha detto ci siamo andati il giorno di sant anna io ci avevo sei mesi perché su di gennaio e di febbraio e penso che a giugno luglio e quindi il detto cielo cose mesi nel giro di andata al viper ii e poi quella è stata la nostra abitazione per sempre perché aree di proprietà a mano a mano un babbo ha costruito alcune stanze secondo le esigenze certo dopo con le caratteristiche con la burocrazia è avvenuta poi ok e abbiamo sempre abitato finché ho sposato con sempre di allora di nostra proprietà però adesso ci abita in una sorella e che facevano loro come tutti i paesi praticamente un paese prevalentemente agricolo e quindi tutti lavoravano nelle campagne o nei campi però ciò non accade gli appezzamenti importanti c'è chi alleva bestiame comunque le stalle quindi vendevano la carne come tengono il latte oppure veramente dei prodotti e del campo che ci avevano il fieno però proprio che lo vendevano non solo mette di produzione casalinga invece no ai miei genitori non amo ma faceva la casalinga e pensavano i figli e il mio padre faceva il muratore aveva una vita di edilizia piccolina e dei dipendenti e faceva quello di lavoro quindi ha detto mamma perché sono due sorelle zii sono più grandi donne fra dieci anni di meno 21 ea metà 30 loro hanno fatto le scuole non metterà si fa serio delle tornate alla scuola delle elementari che tirol di insegnante cosa facile se ciò è vero non ne avrei feriti da allora l'insegnante la scuola di castello del giro mentre sono passati 50 anni tante cose non ce l'ho più quelle che meno rimaste ferme e i miei ricordi sono cioè importanti perché comunque ricordo che avevamo una maestra che faceva tutte le materie e ogni anno cambiava comincerà la maestra di ruolo che stava sempre lì che ci ha seguito per tutti i cinque anni quindi quando usare abituata st signora come cambiato e poi è vero che poi diventava tutta una famiglia perché i nostri genitori specialmente le mamme e papà poco stamani a segue i figli a scuola da parla coi genitori gli insegnanti non se ne parlava nemmeno merita però non occupava del lavoro è la manovra della mamma che si occupava della famiglia e ci aveva questo bel rapporto con le insegna anche perché se ci aveva il pane fatto lo portava la maestra la maestra se ci aveva da cucina qualcosa lo portavano a ma quella di sarta che ne so c'erano i fiori io portavo i fiori era roba che riportava quindi quando riportava l'insalata chi diceva che fa il figlio c'era il momento delle riunioni degli interessati se non esisteva più in conoscersi non abbiano riconoscersi pure poche persone perché se se classi erano prima seconda terza quarta e quinta comunque sarà stata prima tranche 3a dieci figli in tutto quindi 15 quando proprio era numerosa l'ingresso a scuola edile uguali in tutto c'erano 18 20 kg di sempre dalla prima la venta tutta l'animalità che l'inter aveva a meno di solito sono veramente era pochissimo quindi e così gli insegnanti che conoscevano i genitori essendo questo paese dicono le mamme stavano a casa non vi faceva anche il suo mestiere c'era quello tra trapani e san davati a fare la passeggiata mangiapane dalla cina perché quel giorno facevano al forno e facevamo della pizza 15 prendeva nostre maestre e ci portavano momento panini fatto il forno quel giorno si sentiva l'odore anche finché arrivava a scuola senza permesso senza autorizzazione del giorno prima e senza così le maestre ci prendeva pro ci portava non li e poi magari dice vabbè visto che siamo qui siamo in campo mai andato a cogliere i fiori per aderire creazione una campanella che sono era tutto molto libero però era tutto molto libero che i genitori si arrabbiano perché andavano a scuola e non c'erano i figli assolutamente magari chiedeva quell altra mamma ma tu sai dove stanno perché son passatelli mi sento i vari rumor e adc guardarlo visti passa con le maestre forse andavano di poi forse andavano di quindi tutti tranquilli che anzi super tranquilli perché stavano per venire protetto dalla penna di famiglia come sempre anche che ogni anno cambiano una che così loro partivano sempre prima di cuore del paese i modelli da una classe fredda da un altro posto e quindi c'era anche stima nei confronti degli insegnanti io oppure che c'era stima si si non c'è stata mai quelle cose che si sentono di adesso che dà ragione al figlio e non all'insegnante prima era rovescio la lente della maestra che diceva questo è venuto senza compito che nativamente felipe che prende lo aveva detto la maestra che era una priorità e realista come novità già dall'ins dai genitori e quindi dai ragazzi c'era una riverenza veramente ci stava in piedi quando entrava di insegnante di quell'altra frase la mattina quando mi davano ministro se ieri si è dovuta c'era rispetta le mentalità c'era il nome del padre la mattina davanti al crocifisso si comincia una lezione se non c'era la preghierina e così era diverso e quindi c'era questo poco rispetto anche vero allora come dicevo non è che c'era la campanella personale non c'era proprio la componente che sono nocera non lo so ma sono stanti gli orari tanto da mettere a quello che faceva quello facevano tutto cioè magari un giorno che leggeva la paura io mi ricordo che la maestra della quinta elementare studia i promessi sposi una parte dei promessi sposi ce l'ha fatta impara a memoria credo che sia stato sul programma certo quando ci portava oggi a gente il settimanale ma non ce lo portava a farci vedere la moto che ce lo portava perché c'era la storia delle persone fuori del mondo che noi lì non lo vedeva il paese e far uscire per fare la cronaca e ci spiegava al regina elisabetta e farah diba dosaggi versi è che c'è un amore di farah diba tanto bella mi ricordo ci si diceva la differenza tra la reggina e quest'altra differenze perché non avevamo non lo sapevamo e quindi ci diceva quello porta da casa e suo giornale che per lei era un giornale per non era più un ciclo che dia c'è stato con riverenza anche il giornale lavoro di fargli la macchia cose fa all'orecchio perché lo strip cercare della maestra si riceve anche che non c'è non c'era l'edicola nel paese non c'è all'edicola quindi chi ce l'aveva personale rimane anche il co linea di niente per la televisione che dice volte del giornale e nei telegiornali adesso credo ai figli poco interessa del telegiornale cioè doveva esserci proprio qualche notizia particolare per ricordarvi un telegiornale perché fino alla fine si è invece un proprio lei si nota quindi una giornata di volontariato neanche perché magari era un po tutto ma la giornata tipo adesso che sia stato è stato inverno era quella la scuola la mattina appena avrà anzi usciti con gli amici d'inverno con laner e ti trovavi sempre oppure d'estate col suo leone sì sì sì sì basta che uscire l'uscio di casa e subito erano c'era qualcuno con quel qualcuno a nave a casa dell'altra metà sarà maschio femmina tutti i fratelli eravamo raineri guardare gli esce come macchie su i fratelli cugini perché poi paesi piccolo quel modo adesso ti faccio l'esempio della nonna mi sa che erano sette fratelli stavano tutti lì sette fratelli hanno due o tre anche più figli quindi sono venduti ben tutti sanno tanto di gol e quindi alla fine i due nani si o dal padre o dalla madre di tutti i parenti quindi la richiesta di fiducia perché capito che si chiama vizi ha giustiziato tutti sul mondo giu ho incontrato qualcuno di fastello che sicuramente la turchia perché siete tutti coerenti perché era così tutti veramente rari pro quindi tutti si fidavano la vita di paese cos'era che ti piaceva di più c'è qualcosa che ti ricordi mi ricordo ma non ti piace niente piaciuto è quella normalità per nella normalità non ti piace niente lo vivi normale sais gli amici se poi fanno differenza invece adesso ricordarlo perché capisco adesso che questi ragazzi e da testi per me adesso non possono dire più spensierati come eravamo noi uscivamo non stavamo via delle ore senza cellulare sono circa va però sapevamo quando era allora che riuniva a cena mai nessuno che teneva cerca fortuna più volte c'è stato qualcosa manca già stato qui sento bene ma tranquillo e stava con me quel feto e poi giocavi a campana comunque il gessetto rimediato un gessetto che poteva essere un ponte calcinaccio caduto dalla casa lo mettevi lì perché scriveva bene sull'asfalto oppure con quel pallone che giova ai giochi che si batteva sul volo il nascondino poi di tornare in scena bartali finito in una casa che usciva dopo cena c'era la televisione per quella televisione si cela lanciare al carosello limito scarcello ma lei non c'era importante che vedevamo noi a quell'epoca c'era il pil è il più grande rimpianto se questi telefilm con gli anni ma john rosa e quelli che guardano cartoni loro concia sc mazinga invece un frammento zynga cominciata presto cartone animato uomo ti supererò e cioè che prima c'era l'animale il supereroe finire sempre un animale da supereroe va bene johnson quindi imparentate nel paese sì sì senza esigenze della giornata invece scolastica mai detto un po decidevano l'insegna momento invece le gite nelle uscite didattiche e allora non mi ricordo mai d'aver fatto una gita alle elementari assolutamente penso che non c'era neanche un pool b sta che ne so di una bugia aspetta che su di una bugia allora avete fatto allora mi chiudo gli occhi e mi è venuto un flash le gite si facevano le gite si facevano le gt si facevano però veniva tutta la famiglia organizzato magari anche da alcuni 1 dalla scuola della scuola sport a ceva alla gita è così è vero fino adesso credevo dell'egitto non si faceva invece la gita se chiudo gli occhi ci ha deciso di fiumicino io però mi sa che non ci sono andata mai perché su quella foto della mamma con una sorella mia questa è la milizia di più tardi con l'ultima sono accorti prima comporare milan ha forse dopo l'anno iniziati comunque quando c'è la gita che alla gita a cosa fosse la gita del paese resta perché i figli erano pochi e poi magari dentro la stessa scuola c'erano due o tre fratelli come succede sempre alta adesso no e 15 anni ma la mamma ce n'è una razzia bisogna non anonima e alla cugina ma poi la cugina quella era originaria la cucina contadina magari eravamo anche divertiti qualcun altro quasi qualche giro mi ricordo sta cosa a fiumicino gioco ma se due foto però io non c'ero forse l'hanno iniziata persona la sua uscita forse se invece mi dicevano grandi così la giornata anzi durante la giornata normale che ne sono alla maestra usciva della scuola è questa volta chissà quali non c'erano storia io mi ricordo essere stata mai dover badare troppo al passato sempre rimasto anche un prezzo perché mi ricordo st maestra che ci leggeva seduto al banco lì perché stavolta si reggeva libro cuore vabbè ce l'ha letto tutto lei e quindi piangevamo 180 il mondo di legge da grande perché cominciato leggeva lei col sentimento proprio c'era il giorno della settimana che diceva che ne so di venerdì verdi poco prima ne sapeva quando insomma ci diceva suo libro cuore e vedevamo allora poi in abito lì più lunghi che non facevamo in tempo bisognava aspettare che il mio studio ricordo bene c'è decesso che proporre è l'unico volte mi ricordo della stessa seduta al banco con poi ecco il perché si no mi ricordo che si sta seduto al banco alle prime un primo seconda elementare perché mi rivolgo non vedevo la lavagna perché ho dovuto mettere gli occhiali ne dice avevo le boccette e quindi seduto al banco me vedo lì che vedevo tutto appannato e mi vedo già seduto al banco quando sta messa che leggeva di proporre tante cose seduto al banco non me ne ricordo dei flash è proprio fuori che giocavamo sempre di fuori c'era stata legnaia che scontino c'era il roseto che gli avevamo dato un modo dico tutte ste roselline parte le chiamavano fatto tipo dentro l'edificio andavano gli eletti è un attore giovane andare quindi grandi sembra che mi vede migliore le passa alla monta dentro stories sto cespuglio di rose ecco e scuola così e poi ancora messa faceva la falsa portavano faceva i maniglioni facevi lavori solis e mia mamma che portava la cicoria di campo si metteva il via alla cicoria liberi e scorretta psto cortile e non era grandi c'è la curia braccino una leggera del fratino però non stava bene quel modo e giocavamo sempre giocavano scuole che eravamo un cuore scuola esiste qualcosa avremmo imparato perché insomma la fine tutte le cose che mi costava fuori scampo il ei decideva come dicevo la volta del pane perché quella signora file informata delle pagnotte la faceva mi ricordo tante passeggiate perché fastello un paese di campagna e quindi dovete in giri c'è la via contrato di margherite contrato di quelle rosse musica ma mi fa fare i papaveri era pieno prima no ecco di quelle non ti scordar di me ed esigenti perché era tutto ho lavorato in stagione ci aveva la sua parola in questione è che quando c'erano le spighe di grano poi avere accoglie spighe di grano e insieme con la torta ci facevano fatti i lavoretti che ne sono il quadro con la spiga ecco con la corda le regioni da moretti cose così certo così che mi ricordo si lavori e dal suo divorzio ci sono le bottiglie con la cera quindi ci piacevano a recitare abbiamo fatto una bella recita che più che una recita scolastica è stata una festa di paese hanno partecipato tutti è stato pure l'articolo sul messaggero della provincia di viterbo con la foto di tutti noi in back up di film come piangivino nomadi capitolino si formano la festa di paese era una festa sulla festa della mamma è praticamente interpretando una storia dalla nascita del bambino con certe rosa nella culla fino al primo giorno di scuola e quindi diceva questa fase è conica che era che ne faceva parte tutta la scuola di tutte le età dalla prima elementare prete quinta prendeva con lo stop questo bambino come se fosse come se fossero numeri e mail e ancora lo diciamo ce le ricordiamo le battute cinema si possono fare il figlio si esiti io ti do un bacio bambino mio tu come cosa mi dai un altro bacio mamma quindi nella loro metà ricordo davvero con il fiocco azzurro azzurro la cartella nuova nuova mamma lo condusse nel mezzo a stazione canzanella diventava limiti nei farmer alla camere mamma sexy e magari sai che è perché io sono da ricercare l'infinito su internet ho trovato il mio nome non ero un articolo di giornale perché non è rivolto sarei stato maggio la festa della mamma l'anno di preciso il giorno per il barocco quella acquistata bellissima è stata la festa che ha coinvolto che ha coinvolto tutto il paese liberamente antico mano a mano che fa lo scenario di e lo aiuta dal palco perché c'era una bella organizzazione solo gli insegnanti ci riuscivano a quel tempo c'era un maestro che il maestro michele che suonava la chitarra e quindi ci accompagnava lui in alcune alcuni petali dei veleni pezzi perché la recita era un registratore un qualcosa che si sentiva in sottofondo però lui la superavamo era una guida diciamo basta basta che ci avevano preso sta roba se maestro bella bella bella bella questo bel ricordo e quindi festa di paese questo vuol dire anche allora la scuola faceva un po da dal centro anche per somma per la vita poi paese era un po sì successi importanti sì sì perché le mamme stavano lì rifi lista ma non riesce a rimini coinvolgeva sul coinvolgeva tutti il rapporto era buono non c'è stato mai in una mamma che ha trovato un perciò la ministero dell'interno viste come un gradino più alto belle e signore che venivano vestite al di là delle mamme nostre che magari stavano dentro case e uscivano per si trovavano capito con gli abiti quel modo e invece la maestra esso veniva sempre certo l'america perché c'è il rischio che state facendo amministrare tutti i giorni era vestita come nome del festival e in un'occasione certo che vi era un personaggio anche ammirare stimato per quanto riguarda invece una luce anche oltre la scuola anche la chiesa faceva un po questa funzione di aggregare il paese oppure allora sì l'abbiamo vissuta tantissimo la chiesa perché perché abbiamo fatto tanti anni di catechismo basta che saperi legge e portava lì anche che non sapevi legge tanto te lo dicevano quelle più grandi e c'era ad andare da leggere da studiare perché per l'elementare si studiava se per lei spero comunione si studiava alla settimana santa che era più breve e per la cresima tutto il vangelo e quindi ci voleva il tempo del tempo si faceva la domenica l'esame per luca versetto è a capitolo quelle cose della settimana santa poi si quell'altra oppure lui diceva curva vangelo capitolo vii sui ritorni di la parabola certo quindi dovete memoria poi lo diceva parole tue ma comunque non maniere corto più sapevo fini dalla crisi ma diventati tua volta tua la catechista la tra la relatrice per i ragazzini più piccoli e quindi non stavamo sempre tutti lievi e dagli studios amiche però avevo un giorno in un particolare momento della della giornata di studiare non ricordo di voi mi ricordo un ricordo ha prosciugato perché andavo benino insomma non ero la prima della classe ma non roma con l'ultima certo mica mi ricordo se studiamo forse stava pure tanto attenta nelle medie mi ricordo che studiavo fuoco stava 80 all'insegnante erano nubi di tipo scritte a casa me li dava la maestra sì sì sì perché mi ricordo le compiti scritti perché la mamma mia una scrittura bellissima scrivere alla perfezione le lettere e allora lei faceva sempre sta bella calligrafia e cancellava tanto finché non la volevo quindi i compiti c'erano certo c'è quindi sicuramente lavata in qualche momento di ricordo il quadernò che era quella riga grossa prima rimane da potenza quelle più piccole da parte quinta quelle righe tutte da sonia invece paterna arrivi classico si ricordano come ci teniamo tanto perché le scriveva proprio veramente bene e quindi poi ne ha fatto anche l'esame di quinta elementare e di seconda elementare perché c'era l'esame passare dalla seconda alla terza perché dalla terza la quarta e la quinta si studiava su sicario quindi le scienze tutto il resto e quindi però non mi ricordo l'esame vero e proprio io mi ricordo st paginetta tocca strappata al centro del quadernino perché noi siamo nicole è l'unico limite e si faceva st cornicetta colorata ci scrive mezzocannone lorena classe seconda elementare anche quando si facevano fa però qualche compito ma dal 90 cosa mi ricordo del pensato dal seme dimenticata anche quando ci facevano fa qualche compito più importante fare come vogliono loro piegato classico la ricetta e si faceva il tema è in qualche esercizio del matematico e così in quinta elementare però che intende puntare c'era anche la maestra sarebbe stato nel esterno da mister devo l'altra classe che visionava che tutto era regolare ok e quindi possono salim e le medie li ha un fratello non c'erano prima idea fastello non siamo andati tra tra i primi diciamo bisogno il 64 forse quelli del 1960 avranno iniziato andare alle medie a viterbo perché prima penso che si fermava montano l'elementare tenevano rallentando eravamo dei si era lontano non c'era ste cose allora ho di anni prima lavoravano penso io poi ci saranno stati perché comunque forse dicono stupidaggini ci saranno stati che forse non lo sapevo io comunque adesso che ci penso pastella sfornato tanti professori anche professori di qualche anno più grande di me i cinque sei sette anni più grandi di me attacco e detto qualche parte ornato scontrato anno sono anche andato università perché le possibilità c'erano perché la gente dicevano tutti questi campi corsa robero fia non immunitario era gente ricca che poteva volte negli studi fuori quindi in tutte le famiglie c'era dottori sono usciti fuori gli stessi professori certo magari genitori che lo avevano già le jardin de gaulle ha voce non ce ne sono tutti i salmi e adesso che ci penso ecc hanno tutti per tutto in quelle fasce forse quell'anno che si sa sul boom perché diciamo saranno tutti 65 anni e adesso vede in poco prima di me poi forse c'è stato il periodo di utenti di nessuno pur in una famiglia uno sì e due no genere tutti che l'abbia fatto e poi la fascia dell'età mia abbiamo avuto ad andargli male che le superiori a abiterà competerci e quindi di andare a prendere i mezzi pubblici ma di linea cotral acotral nel tempo si faceva di antico colpo le medie nella scuola e come uomo allora alle medie a partire dal primo giorno mi sono trovata male perché sono scese da su cui ho guardato attraversato la strada senza guardare ma vero per castello non c'era quindi nunzio devono ancora era vicino ne fa un po passare perché rosso e poi quando passi dei borsa sulle strisce perché attraversato proprio alla carlona con tre voli al paese mio hai detto con l'occasione semi in vigore la scuola nata perché non so dove sta per questa scuola era una scuola nuova fuori delle mura di viterbo invece tutti i miei amici che io conoscevo le loro scuole perché comunque abitandoci sambava pullman anche che noi eravamo piccoli sono abituati perché non c'era la malvivenza ad adesso non c'erano le macchine adesso i pericoli interni erano abituati e sapevo bene dove stavano le scuole loro stavano dentro le mura di viterbo mentre la mamma non sa ha fatto troppo tardi per fare l'iscrizione mio non sapeva giorno credevano l'iscrizione è andata un po più tardi e non ha trovato piuttosto insieme con l'amica e quindi l'unica scuola va trovato questa scuola che adesso è dentro viterbo però invece di entrare in orari era un quartiere nuovo quindi una scuola nuova bellissima tutta baby perché era al rispetto delle altre scuole che erano medievale perché dentro il paese questa è una scuola nuova moderna hanno trovato il posto pure per me questa sezione lml è tranquillissima tantissime le tantissime classe tantissimi ragazzi a scuola però non sotto la tabella da adesso sotto il pullman e così tutti e tre gli anni perché erano molti più più vip più signorini io venivo comunque da un paese di campagna con delle amicizie che erano tutte come me non mi dobbiamo mai confronta con nessuno perché se c'è la falsa adeguata è ripassata con la q filo dalla mamma ce l'avevano tutti quindi non era in una vergogna e un pregio era una norma nina era una normalità e invece niente va beh lì mi sono trovata con queste ragazze della mia età però ecco ci mettevano la matita nera sapevano che deve procurare un modo vestite farine per carità però invece magari ci avevamo vestito smesso dalla cugina che ce l'aveva passato quindi un po più grosso un po più lungo con qualche anno prima così eravamo i primi tempi così poi che hanno un certo vedi un'altra realtà cioè cerchi di modificarla è però era così banche gli chiede del padre babbo mio faceva il muratore babbo del compagno di scuola la ditta edile sarà la stessa identica cosa come se la mente va bene appena prima del diverso che avevamo babbo la mamma papà e uno trovavo un po male perché non sapevo confronta a 15 chilometri i tipi di presente cosenza inferiore sempre ulteriore quindi sempre timida così in rome e quindi ste medi e non lo sono fatte si combatte si sino a sera invitata alle feste mi sentivo sempre a disagio perché non vivevo come semplici trovato dalla nonna non mi ci trovavo mi ci trovavo perché la festa nostra paese sono andate facevate patatine fritte nella padella che fringe tanto patatine no certo un teddy altman ciambellone un po da crema messa lì su un ciambellone noi tutti contenti perché stavamo insieme invitano alla festa di nuovo questi ci vado magari interverrò invece per carità questi già facevano il tempo delle mele i giornali per coprire i limb alla mano i lenti non vedevo l'ora che arrivava allora del pullman da energia perché proprio non era la mediana legato niente non mi ritrovo propria e un anno non è invece i professori delle medie quindi i professori delle medie cioè ricordo bbt della professoressa di italiano che era la prassi la professoressa anziana in serena è una brava donna era la voglio che il preside hanno brava persona per la presi a quel tempo allora dicevo devo per gli amici avevo due sorelle e la mano magari iniziate a fa qualche lavoro fuori per dare una mano anche comunicamente a quadri sono certo e quindi stesso l.de cresceva e cresceva con una scuola al giorno un pomeriggio aveva da fare le cose le guardavo avevo quella di chadi channel one generale piccola talarico la realtà della scuola ei bravo papà fa i compiti e streri o comunque non voglio da colpa niente a nessuno quindi cercando un bravo tantissimo e mi ricordo che la mamma non era andata a parlare con la professoressa perché non ci aveva avuto tempo non è andato a trovare il suo appartamento ricordo un appartamento rispetto alle case nostre semplici e povere noto salone tutti i tappeti un aeromobile via di alcuni stilista donna però ben trovata è una nonna questa professoressa levi in classe era tutta d'un pezzo ma lì era la favola sono invece speziata quelle dure lì a casa così sono un ora forse saremo statevi capito beh rivolta professoressa e in un'altra voce stessa mi ricordo come in figura ma non perché ho fatto qualcosa in particolare la professoressa di educazione fisica perché era di riso educazione fisica ai maschi dalle femmine una cert'ora suonava la campanella andare negli spogliatoi spogliati e delle femmine andavano a educazione fisica bolla professore quindi maschi femmine e mai conosciuto professore di educazione fisica maschile ok caporali diversi per fare donazioni edizioni non so se so se riusciranno della classe perché quel momento era libera ok laura però allora andavano proprio una valenza strategica e non c'era un'altra palestra ed ambienti divertirsi e altre figure invece ti sono rimaste impresse di tutta la sua carriera scolastica altri anzi anche anche lui soltanto scolastici maestra avrei professori e altri qualcuno sta magistrati quinta ve l'ho trovata tra quattro anni fa al paese e ho visto da lontano il fatto questo signore lo conosco scusi io sono a chiedi perché mi suscita un qualcosa che mi tirava questa persona ho detto forse ci conosciamo ma tu sei lorena mi ha detto è una maestra diventa diventare che ci siamo riconosciuti siamo riconosciuti lei è meglio perché paga le altre tutti la mia ci sono i dati che ci cambia necessaria solo una volta dinanzi si e poi io ricordo cielo del parroco il nostro parroco perché era una persona istruita quindi si apre la prende bene le persone però non era una persona di un gradino più in alto come il paese o le donne del paese le nostre mamme potevano vedere l'insegnante perché veniva da fuori il nostro parroco era ma non ben visto assolutamente non era ben visto magari semplicemente erano questo istruita cosa avremo due anni per sapere arrogante forse o forse non lo so come lo potevano vedere se non lo so perchè sei un bravo io sono un bel rapporto perché poi in diverse fasi della vita al di là che ero piccolina abbiamo fatto la comunione alla cresima e va bene poi quando lavoravo comunque viaggiava sul ma insieme quindi nella sera ritrovato di una figura adulta che ci spiega l'articolo di giornale le cose della vita anzi si mina bella figura lui sì bella figura ma aiutato quando mi sono sposata ho sposato con quella chiesa è stato un supporto veramente grande piacere lui si era con lui ho avuto un bel rapporto si e quindi poi hai fatto un esame di terza media rifiuto fatto l'esame di terza media si è quello qualche ricordo in b ulteriore di pericolosissime ricordato fatto stessa mi ricordo allora definiti completamente nella mailing genitori erano contenti cioè per le togliere anche per esempio può fare di più quello giusto è sempre cosa posto con fare di più c'era qualche materiche mondo avati più volte in materia che mangiava di meno le medie sono state così si sa se cosa gara in alto di noi sa bene anni cambia mani di cambiamento sia di cambiamento sicuramente mai stato con questo fattore che non mi sentivo a mio agio praticamente crescevo e così le medie lo dico sempre ma anche tutti i ragazzi però lo vedo che anche se so dello stesso paese che è sorta di tutti i cinque anni alle elementari ma insieme io comunque mi accorgo che le medie subiscono storto strumento così assieme a mente l'ipotesi utenti perché poi si dice che cresceremo anche in cresce dopo che se matura prima di farle adolescenza tre mesi dopo il poi di me che è quello per il sì e poi invece le superiori da me abita e ai giornali e morbida ho fatto una scuola ho chiamato professionali di arte e mestiere perché è una scuola di tre anni della regione lazio era stemma dattilografa e è vero che la stenografia poi non si sa mai usata se non la scuola ma la tattilo grafia si dattilografia si faceva solo li vecchi ali di ferro proprio con i tasti rotondi che si doveva proprio spinge e poi la scuola non forse c'era qualche macchina elettrica in giro di qualche ufficio più grosso però nella scuola c'erano il 15 abbiamo fatto una gavetta male proprio male c'era c'erano le battiture da rispettare perché per essere promossi dove arrivare ha tolto abbattuta minuto 90 è certo saremo attenti se c'era il libro per esempio di dattilografia che c'era tutta la riga tutte solo guardati e dove vi batte a macchina in fondo alla riga c'era scritto quante battuti avere fatto e la professoressa di sincronizzano ha capito anche nell'esame era così ma io ho ricevuto diversi cioè prodigo gela notte e quindi poi dovevo come il vento in tutte le materie gli facevamo stenografia ancora me la ricordo dei seguenti se devo scrivere dello stilo tranquillamente l'accesso quelle cose che una volta che ti ricordi mentre l'elemento più sicuramente sulla macchina da scrivere adesso ho perso la manualità per che susciti computer e cambiamo da tanti anni spinge con divino invece che con tutti e contro inter 10 10 e poi e qui perché conservarle c'era essi l'intervallo o lo facevi con questo le fasce dei comuni rito corrispondeva a tre lettere la l'aereo e ripeto è successo sotto sicuramente ti scrivo certo se stessi senza guardare tanto più leggeri il libro che lo vedono i rischi molti de nava nutrire la dettatura pure er si era sia dettatura di accoppiatore e quindi si può avere una velocità per mantenerle che può rallentare l'attività o lei elena parlava tanto quel parlavamo non vedente essere anche per poche più veloci stage avevo scritto si è fatto che credo proprio con lo spazio con l'accento gol o la con tutte le donne che dove rihanna cerca i numeri nel frattempo dice metteva i numeri dove li spinge come mignolino eroso più complicata del pan ovunque l'altro minichino dove vanno a cercare lungo magari stava nella parte opposta la vita per queste macchine avevano una bella scala terno bella scaletta da tanti capito è di sandro tanti file e anna meno super alto perché quella sera vai a vedere su internet la super quanto devi spingere costume violino e arriva magari tanto che teneri spinto che ti facevano lettera mai come adesso lettera ma di rusconi presentatore di spinge al numero poi dovevi rimette giunte borsa ma dove ha passato frasi lo neri e doveri mette subito le mani e non sbaglia l'impostazione perché se sbagliavi così anna via batte tutte altre le altre ne destra chiavi tutto a quelle erano le nostre più complicate artefici a verde quel decimo niente perché non era comunque va beh io andavo bene poi siamo tante altre materiali la matematica ci dà tecnica d'ufficio negli altri magari dirigeva l'istituto del piacere dei professori siamo ancora amici ci chiamavano per nome gli amici erano venivano da tutti i paesi della della provincia e che ci siamo trovati tutti bene si scatenino 13 sei simpatico amici siamo stati bene in questi anni con i professori e collegamenti dal bidello al segretario tour di ieri siamo stati tutti bene e poi dal limite ho notato subito al lavoro perché ho finito la scuola giugno e l'anno prima c'era giugno i 92 perché ha detto sì perché se insieme 64 70 comincia sì però essendo di tre anni forse l'ho fatto nell'ottanta perché non è cinque anni che ho finito a 18 anni sì forse ho finito in visita e la mia amica del paese che era un anno avanti con meta per come scuole piante lei era affatto questa scuola lavorava presso un ufficio di rachid automobilistiche a viterbo allora finita la scuola forse da un po perché fini con la scuola dove lavoro il polo conoscevo companion abitare quant'altro oleg in questi signori questi datori di lavoro della patrizia che conoscevo niente visto che con lei si sono trovati bene in corso a scuola era ottima la ragazza che lavorava andare nella vernita hanno proposto se volevo andare da loro quindi finita alla scuola e io ho cercato subito lì per qualche mese provvisoria intanto questa signora e modernità le riusciva poi hanno tenuto bene finché io ho sposato e ho partorito quindi che se lei lavorando 78 anni viste per non essere questo bene che facciamo il conto io ho sposato a 23 retrocedi che sotto 8 anni risulta infatti che lavoravo già da loro e se ci ha lavorato tanti anni nel polo continuano a fare quindi la segretaria è fatto della segretaria lì per tutti questi anni si può come dicevo quando ho sposato e ho fatto una figlia sono stata a casa me la so cresciuta siccome io lavoravo in questo pratico automobilisti che si fanno le targhe l'immatricolazione i passaggi di proprietà si facevano i cambi di residenza si faceva va bene anche le patenti in prefettura alla c la registrazione con queste cose riguardo tramite automobilistiche quella del riguarda la patente cioè che non si trovi sono stata a casa ho cresciuto stata figlia e ci mancava poco o nulla va all'asilo e ma cercato una ditta che lavorava un parente sapendo che io già avevo fatto questo tipo di lavoro poi ero fresca perché erano passati 33 anni trani ma ricercato se volevo andare lavora da loro e perché era una ditta di movimento terra ha avuto trasporti e in movimento terra avevano bisogno proprio di una persona con le conoscenze e guardando il parco macchine mensili atto parlato treni ridotti e tutto quello che ci avevano già facciamo vive l'esperienza c'era una specie di esperienza ci avevo e sapevano quelle carte traverso quindi sulla che ne facevo quel lavoro per queste macchine anzi no dopo ha pianto pure il lavoro perché erano previsti anche i permessi anas e non ed eccezionali e quelli che faceva la regione lazio quindi ho preso che ed è pure andar roma fa i permessi della regione la volante l'uomo lavorava comanda voli la mattina portavo questi permessi sono queste le chiede se poi andava a ritirarli ok l'avventura perché quelli roma che ti dicono ma verrà mazzotti la prima volta esondato con la signora che mi accompagna lo non posso vedere tutto e poi piano piano la seconda volta che guidavo io e lei c'era con un po accanto e formano a mano insomma perché se no non era facile e così e comunque la difficoltà sta nel traffico cioè lo stava entra nel palazzo di portarle parte su quello ero sicura del mio lavoro è il traffico magari ne 0 e così si spostava risposta nelle tre aree finora è stata la zona praticamente timori molto un po per un primo interiori e già voci per tempo poi solo va bene è il resto propri spostamenti minimi c'è insomma nei paesi intorno qualche giro così roma arriva al fortino romano viterbo sempre del cagliaritano ed alle volte quando poi il grande andavano bene macchina volta io una volta l'altra lavorato qualche volta si spezzava via un po maggiormente a me mi portavano in forma io dalle medie alle superiori e tutto il lavoro che ho fatto sempre in pullman sì sì sì sempre un porno sono cresciuto sul pullman certo niente quindi probabilmente la scuola hai fatto che servito per fare un lavoro e più verificano genesi lavorato sette anni di quasi sette anni tilla ed in circa sei minuti negli anni prelavorati tutto e niente per chiudere il dietro come ultima cosa se ti è rimasto impresso qualcosa di più positivo più negativo di tutta la sua carriera scolastica ma poi se c'è qualcosa di un bel ricordo dell'infanzia un bel ricordo peggiore dell'infanzia parte conto capitale meli questo nel luogo quello col tetto è già quello posto ripete quello lì che già ho detto adesso perché le cose belle mi ricordo queste le cose brutte sarà perché si cancellano ma non me ne ricordo è questo periodo che ho vissuto questi tre anni le medie che veramente ero così disamorata avere un valore anche da santa all'esame delle medie messo proprio di studiato e un'amica sempre che veniamo dici ma darei via decio comunque un altro anno del fai non può smettere ho convinto sta mica vero proprio stufata volte presi ma come capivano i miei genitori studia studio ricevono solo studio era solo dalla bocca capito perché si deve studiare tirato fuori da schemi tema che è stato uno shock vogliamo tira fuori un ricordo piacevole è scappato con la voglia che mantiene tornano oggi si trova meglio con pane leggendo il professore ogni professore di sì sì sì sì sì sì dice c'era un problema un professore nella materia e poi c'è sempre non la materia cioè ti piace di meno ecco anche li riceve erano mossi anche lì c'erano devia che ti piace di più chi meno che alle superiori però non sono tutto superato parlando delle ripeteva perché aveva perso quella timidezza si alza la mano di professori o urban rischio nessuna qual è il rito si si fermava lì la spiega quella dispiegata in tutta la frase io alle medie non ce l'avevo suo coraggio la mano ed io non ho capito io stavo sempre susta nuvola quello che dicevano facevo finta di aver capito ma poi forse sempre capivo come ricordo a questo tranquillo ma come eravamo come rovigo alle mail alle elementari eravamo tutti certo eravamo a me dice sempre terra un'auto bravo quindi si ricorda più lei di me perché poi gli alimentari la memoria delle elementari e breve tanto lontana subito mi ricordo che diceva sempre nero tanto brave toronto preparati regia tutti rivolti positivi nei mali se io odio perché i compagni tesi di dei giochi e di vita del paese d'infanzia di fastello su quelle che ancora cielo tra i piedi noi sappiamo ancora i contatti con tutti da quelli più gravi che si sono laureati o dottori che contro il doppio il ginecologo incolmabili da quel ginecologo della minuto a perché è quello di pastello che ti sembra una cosa è la mia vita ho capito c'è la professoressa in inglese che ha insegnato a bagnoregio a dei vicini che sono laureati to c'era la ripetizione dei compiti se qualcosa non capire va giù da quello da quell'altro ma in se mettiamo il link udu minuti si spiegava perché eravamo finalmente il suo di noi c'era qualcuno che pagaria giu gli insegniamo qualcosa dello spiegava che quando non entrava l'insegnante il quadro delle medie the many magari eventi qualche cosa mi rende flessibili mente te lo spiegava il cugino cosa o quell'altro intanto girando the league li si se il dottore dottore del medico di famiglia e adesso gianfranco e aveva tanto poco più davanti casa mia sapevo che passava a quell'ora perché nava a quello è gianfranco avete operazione di una flotta vita riversi salito così 15 c'erano quest'ora si si si loro sì tuttora insomma siamo sempre tutti amici e niente quindi praticamente abbiamo del prodotto tutta la carriera scolastica ha detto abbiamo seguito quindi plastica si di vita finisce da di fine alla noia quella scolastica è probabilmente più ristretta perché i ricordi sono diversi certo poi adesso non posso raccontarti le gite delle superiori con tanti episodi ha deriso camerini quelli dell'infanzia anziché superiori che questi sono anche più recenti e poi certo gli dà cioè fidanzatino l'amica che sarà finanziato a quel tempo che tutto era sposata con la stessa persona stessa per tenere o meno particolari perché le stesse che vivono le ragazze da adesso o leary magari infanzia magari faccia diversa perché da paese il tempo passato adesso l'infanzia già un cellulare fanno tutti gli sport che non facevamo infatti è che faceva niente del genere ma l'aria aperta sempre guarda sarà le biciclette che non stavamo mike lee ermey giusto campana sto pallone le passeggiate ma eravamo tutti muscoli perché non è che si lavano i nostri dentari dentro l'appartamento con più al cellulare o le revisioni per carità mai nessuno se ne ricava zucchi fra richiamiamo in giro allora sì allora liberamente partiva se ne ricava partiva ragazzetto più grande che magari ci aveva il mezzo dei genitori che potevamo andare sulla neve poteva essere un trattorino si contava già vivono a torino agricolo con cassone dietro il giro si salivamo tutti i livelli e meritarsi le elezioni come ricava certo e allora lì davvero una devia sul trattorino pietro che in vent'anni sempre al basale gioco perché e combattiva meno tutti sappiamo il suo bravo d'estate e d'inverno così l'amicizia il meglio ma si stava proprio bene bambini anche la madre anche lei con tempo più grandi il suo che disegna su quello di 23 anni prima portava un trattorino certo significa che anche noi insomma eravamo più grande si sciava fisciano cercavamo le mogli niente ma vengono le borse vogliamo fare sicuramente a rischio dove si aiuta la m una volta c'eravamo l'orologio della comunione guiderà un piccoletti mandati costanera 90 erano stati in mezzo alla neve carte che da bruxelles c'erano tutta qua dentro loro logica assisto calcio che ci hanno regalato a tutti i pc quali ce l'avevamo quella comunione tutti questo orologio che si vedono quelli digitali che siete da solo allora un rettangolino che fanno bisogna sciupare come si asciuga dentro al forme ceniamo al fondo perché costoro luigi de sena che ritornavano integrano stupidaggini senza che ancora dai avuto inizio erano tutti umani tutti filo come amava mesi prima stato un ide ora eppure che facevano di perle che non passavano il tempo con grande facciamo il merletto per porre roma 13 anni 12 anni disse se sapeva all'uncinetto scorreva mosti merlin che lunghi calore e poi dopo la fermata si faceva solo mobile e si fermava quando lavoravi con un con una spilla quindi c'era store occhetto così fatto su tutto così è il pezzo che lavoravi quel giorno era bianco riempito da parte dentro nera come sto cellulare perché a re e regine viverci aperte sempre in giro laura dal primo in giro nel principio tanto dinamica nostra magari faceva qualche lavoro di casa non li mettevamo nel giardino mettiamo pezzettino della gambette al sole prendevamo zona integri pino denham e facevamo meglio le chiede il coach che per noi non era sta male per me era sta bene e stanno insieme era quello ma se un giorno mancano perché è un genitore riportata da qualche parte mi spiace 15 a tutti ma ricordi con quei leader di api cosa arriva adesso sapresti spiacevoli vabbè c'è stato un urto purtroppo dell'amichetta che è morta succede sempre lì andava man elementari e mi ricordo che ci hanno fatto rischiare tutti col grembiule siamo d'accordo funebre e accompagnando da mario facevo gli elementi delle prime elementari quindi pur esso ricordo mi ricordo su tutti vestiti del suo grembiule briamonte comunque militari un'unica comunità un paese c'era accese in tutto sempre molti militanti che in questo caso è veloce non solo nella testa il paese anzi del paese importante la festa del paese importante anche adesso perché il giorno del patrono che sant'isidoro significa che per tutti quelli che se ne sono andati dal paese se ne son dati perché il matrimonio il lavoro lo studio li ha portati fuori 20 chilometri come me conducendo quell'altro significa nel giorno del paese un appuntamento fisso hanno inteso annuale senza scriverlo da nessuna parte c'è la festa del paese si va al paese e quindi li nella piazzetta quando c'è estrazione della lotteria incontri tutti estorsioni restano imperia che si chiama palio non è altro che iscrive il suo nome in un fogliettino di carta tutt uno dei nipoti del marito del figlio della metà non c'è bisogno che nessuno si iscrive in cellulari niente lo metti dentro scatoloni quando tirano un bigliettino con il nome tuo dopo dopo un nome del santo cioè erano sant'isidoro velocemente in i testaroli se in guidato festeggiamenti mette giù tanti tanti e quelli matera stupiti non sant'isidoro se dopo viene su cannone lorena siete la vite dall incarico ma se metto il nome dei miei nipoti se sì tutti sanno che con perché tornatore era detto tutti sanno che anche quest'anno a 30 50 km persone di voti di quello di quell'altro side ha vinto così premi semplicità un cavallino una cosa così dinanzi a san siro ho capito consente però quello al pari o non mancano il suo modo colpa josè va a cena certo è una pausa pace la processione nella mattina riccione una ventina nel giorno della festa era importante ma era importante veramente con la montagna dal da paese 2000 tanto vanno a messa in chiesa vede come era vestito come rockstar ha comprato quell'altro il paese era chiesto al nervi al tempo è certo il vento se faceva il vestito per la festa e prenatale complessivo perché a roma quell'occasione era a pranzo noi discute a rosa che c'era pranzo non discutere questo perché aprano si portava per la professione c'era la banda musicale e la banda musicale si fermava tutto il giorno a fargli intrattenimento quindi i componenti della banda musicale venivano invitati 20 30 50 da ogni famiglia uno per famiglia ripresa va come ospite in una famiglia sono usciti che c'erano è stato l'anno prima di portare quello che veniva la banda dell'altro paese in conoscere nessuno deportarli quello sì sono il compito sarà qualcuno che se la doveva prende due i testaroli se non trovavano dove alla fine alloggiare queste persone per ora resta tradizione quelli del comitato festeggiamenti il festaroli essere dove lo porta a casa due se non trovavano a dover l'ha capito e soste cose particolari di sufficiente non nei paesi esistere paese sono al 30 c'è nessuna particolare l'articolo cita la particolarità è il dolce e il raviolo frutto quel giorno solo si fa qui nella zona da trovate le fanno il carnevale nel giorno della festa ogni donna il giorno prima frigge fino alla nausea kg di ricotta ha fatta nelle lasagne a lavagna attivo e ravioli che si fanno se fanno bollire nell'acqua segnalati vicenda questi soffritti e su dolci o grandi all'incirca quanto in un cellulare dentro il ripieno di ricotta nella pasta sentimento non andrò olio fritto puzza in sovrann dal cams si fanno bacili e dolce della resta festa in quando eravate bambini così che riportano anche in piazza quelli che stanno davanti alla piazza delle donne che portano giusti baci decide ora qui le voci quelli della qualche straniero a qualcuno di fuori che era di passaggio che non era parente di nessuno aveva mai mangiate così tranquillamente c'era non certificati hcc la provenienza in etichetta quella ma tuttora però forse perché momento sono più di queste donne benché e quelle ormai il denim è da meno che le tradizioni lasciate perdere via insomma quindi questa questa four in italia noi siamo fiere di paese queste c'era tutto bene è sempre la stessa un basamento adesso molti se ne sono andati perché tante attività socchiusi letto tante cose non ci sono quindi le nove volte cercano di andare a montefiascone che vicini non ci sono prescritti [Applauso] e qui ma col crocefisso e quindi ecco le tradizioni perché non c'è più la gente più anziana mantiene di tradizione questi giovani avevo anche adesso non c'è più distinzione tra fratello quel paesino viterbo che la città ormai sotto più era darsi che pagano elementari gioco i ragazzi che vanno a rialimentare abita in forma tutti uguali tutti identici perché c'è lo sport che ti fa dormire perché chiparo noto già dalle elementari dalle medie alle classi forse perché non c'è più neanche la scuola elementare quindi dall'elementare viene meno lo portano i genitori si è imposto dove lavorano ma anche genitori fanno lavori di verità dei genitori escono sanitari di me il genitore del lavorabilità erbo porta il file scuola quindi si integra con viterbo e quindi quando a fastello il ragazzino di campagna abita dorme a fastello ma in effetti non compilate lo vive da sempre come dicevi che non prima la mamma linea è tanta ma solo che io pago il lavoro di scavo voi cioè parecchio materici valeron le nonne noi no perchè la mia è vissuta sempre nella sua pagina da sora finché è stata autosufficiente giusto gli ultimi giorni ha vissuto con lui perché non si era ammalata ma parecchi aver parecchi c'era la casa del padre e vivevano comunque gli sposi nuovi vivevano con il riconteggio e motori prima e quindi quando i genitori e i suoceri pure magari no ci avevano i quattro vecchi dicevano 3 e 4 i vecchi sia i genitori che i suoceri casta coppia di sposi andava lì con questi quindi quando chiesi invecchiavano che hanno bisogno di cure che la donna non lavorava perché comunque vada di svolgere genitori quindi più ci aveva i figli magari lo stipendio che arrivava da lì dalla pensione così sembrava certo entrata però capito non c'erano la rumena e fa la badante oppure l'ospizio dove si porta adesso al netto prima non c'è la prima assolutamente per paese in poi era una vergogna sarà mio figlio portavano ci saranno state saranno vorresti ti dica sicuramente nessuno lo faceva lo portammo non fingono veramente alla tomba l'anziana dentro casa quindi non era neanche possibile andare allora cioè che dovevano stare certo accudirli c'e l'impegno della fondazione del prezzo della cena delle stesse persone che finché erano giovani ti aiutano ma poi da quando si invecchiavano [Musica] generazione che si sono rinnovate e questo ed adesso distingue più paese adesso diciamo che molti lo cercano pastello con un putt avanza come bimbi come perché è abilitato leader amabilità per l'allineamento della mai tutti ci hanno invece dire la stalla con l'amico l'anno la piscina abbiamo modificato siamo diffidato con tutto va bene quindi grazie grazie mille abbiamo benino e ti ringrazio d'arte grazie grazie [Musica]
L’intervista, dalla durata di 1.17.42 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=tMRnNvT8exI&feature=emb_logo), si concentra sulle memorie scolastiche di Lorena Cannone. Nata il 1° febbraio 1964, ha trascorso l’infanzia a Fastello, piccolo paese di tre-quattrocento abitanti nelle campagne del viterbese. Il padre era muratore, la madre, inizialmente casalinga, ha poi cominciato a svolgere alcuni lavori per contribuire al sostentamento del nucleo familiare; oltre a lei, vi erano altre due figlie più giovani – la seconda, nata nel 1969, e la terza, nata nel 1974. Dopo le scuole dell’obbligo ha frequentato un corso professionale triennale di stenodattilografia gestito dalla Regione Lazio, lavorando poi per quattordici-quindici anni come dattilografa. Non ha frequentato in maniera sistematica la scuola dell’infanzia, in quanto non sempre le suore, che la gestivano, riuscivano a ottenere dal parroco le stanze necessarie per allestirla.
Per quanto riguarda la scuola elementare, l’intervistata la ricorda come una delle istituzioni portanti del paese. La struttura, di dimensioni abbastanza contenute, era costituita da un corridoio su cui si affacciavano due grandi stanze – una destinata alle prime tre classi, l’altra alle ultime due. La scuola era riscaldata con una stufa a legna, accesa dalla custode un paio di ore prima l’inizio delle lezioni e alimentata con la legna che i bambini stessi andavano a raccogliere nel pomeriggio. Le dimensioni delle classi erano comunque molto piccole: l’intervistata non ricorda vi siano mai stati più di trenta bambini in tutta la scuola. Si venivano così formando due pluriclassi, attribuite a due maestre che cambiavano ogni anno. Nonostante la mancanza di continuità didattica, l’intervistata conserva un ricordo molto piacevole sia delle maestre che ha avuto, sia della sua esperienza scolastica alle elementari. Cospicua era la connessione alla vita di paese, con frequenti visite della scolaresca ai vari esercizi e alle case della zona. Anche le recite, su questa falsariga, erano organizzate con l’ausilio di tutta la comunità paesana, come quella, riportata anche su “Il Messaggero”, allestita un anno per la festa della mamma. Tra gli aneddoti ricordati da Cannone, un posto privilegiato è occupato dalla consuetudine di una maestra di leggere, in un determinato giorno della settimana, “Cuore” di De Amicis, avvincendo e commuovendo lei e i suoi compagni di classe. Altra memoria impressa è quella legata ai “Promessi Sposi”, di cui imparò diversi passi a memoria. Anche le insegnanti, pur provenendo spesso da altre città e pur essendo considerate diverse perché più istruite rispetto alle donne del paese, riuscivano a integrarsi, secondo l’intervistata. Pur andando bene a scuola, l’intervistata non ricorda di aver studiato molto nel pomeriggio, ma di essersi limitata, sia alle elementari sia alle medie, ad ascoltare attentamente le lezioni in classe: e questa accortenza si rivelava tanto più necessaria durante le scuole medie in quanto, in quegli anni, la madre cominciò a lavorare e lasciò alla figlia maggiore l’incombenza di badare alle sorelle. L’assenza di edicole, librerie e biblioteche rendeva estremamente difficile procurarsi libri e informazioni; un’altra maestra, quindi, aveva adottato la consuetudine di mostrare agli alunni il settimanale “Gente”, «il settimanale, ma non ce lo portava per farci vede' la moda, o che, ce lo portava perché c'era la storia delle persone fuori nel mondo, che noi non vedevamo nel paese» (m. 17.25). In questo modo Cannone sente parlare, per la prima volta, di chi fossero la Regina Elisabetta II o Farah Diba, seconda moglie dello scià di Persia Reza Pahlavi. L’unica fonte di informazioni per gli abitanti del paese era infatti la televisione, ma ai bambini, rievoca Cannone, non era consentito guardare il telegiornale. Lei e i suoi compagni guardavano piuttosto telefilm trasmessi nel pomeriggio, tra cui ricorda “Lassie”, “Rin Tin Tin” e, in anni successivi, “Happy Days”. Più giovani di lei, le sorelle guardavano invece i primi cartoni animati giapponesi come “Mazinga” (Bravi 2021).
Più traumatico il ricordo delle scuole medie, che l’intervistata frequentò a Viterbo, in un contesto cittadino a lei totalmente estraneo. Prima della sua generazione, ricorda, la maggior parte dei bambini di Fastello, una volta completate le elementari, andavano a lavorare, perché le scuole medie erano ritenute troppo lontane (Oliviero 2007). Poiché sua madre si mosse in ritardo rispetto ai tempi di iscrizione, l’intervistata riuscì a trovare posto soltanto in una scuola diversa da quella dei suoi compaesani. Cannone, a questo proposito, racconta di un’integrazione difficile, segnata dal confronto e dai complessi di inferiorità nei confronti dei compagni e delle compagne di classe viterbesi: «non mi sono trovata bene da che sono uscita dal pullman e così tutti e tre gli anni, perché erano tutti più vip, tutti più signorini, io venivo comunque da un paese di campagna con delle amicizie che erano tutte come me, non mi dovevo confrontare con nessuno, perché se avevo la calza bucata e ripassata con il filo dalla mamma, ce l'avevano anche gli altri» (m. 39.25). In quegli anni maturò un disamore verso la scuola talmente forte che solo l’incoraggiamento e l’insistenza di un’amica poco più grande di lei la indusse, tra la fine della seconda media e l’inizio della terza, a non abbandonare il percorso scolastico. Nonostante questo disagio, Cannone ricorda con piacere l’insegnante di italiano, descritta come una signora anziana e severa che aveva contratto matrimonio col preside. Altri ricordi sono legati alle modalità di svolgimento dell’educazione fisica, con la divisione della classe per genere.
L’intervistata afferma invece di aver trascorso un bel periodo quando, terminate le medie, si iscrisse al corso professionale triennale (Causarano 2016, 235-55). Il contesto, ricordato come molto più amichevole e tranquillo rispetto a quello delle scuole medie, influì positivamente sul suo rendimento scolastico, che fu molto alto per tutto il percorso. A questo proposito, Cannone ricorda che, per essere promossi, era necessario raggiungere una determinata velocità di battitura senza errori al minuto. Tra le discipline studiate, ricorda, oltre a stenografia e dattilografia, tecnica d’ufficio e matematica. Terminato il corso nel giugno 1980, riuscì a trovare lavoro quasi subito grazie a una sua amica che già lavorava come dattilografa in un ufficio di pratiche automobilistiche.
Fonti
G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.
L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021.
P. Causarano, La formazione professionale fra relazioni industriali e regolazione pubblica. Il caso italiano dal dopoguerra agli anni '70, in "Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche", n. 22, 2015, pp. 233-52.
M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.
S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007.