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Lapide a Francisco Ferrer a Pisa (1910)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/1826
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/07/2022
Autore dell'epigrafe:
Pietro Gori
Autore dell'artefatto:
Francesco Morelli
Committenza:
Associazione razionalista pisana
Data di inaugurazione:
13 ottobre 1910
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Primo anniversario della morte di Ferrer
Materiale:
Marmo
Stato di conservazione:
buono

Ubicazione

Indirizzo:

Via Pietro Gori 33
56125 Pisa PI
Italia

Toscana
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta sulla facciata dell’abitazione di Pierto Gori
Data di ricollocazione:
2011

Indicizzazione e descrizione semantica

Lingua:
Identificatori di nome:
Pietro Gori
Identificatori cronologici:
1910s
Testo dell'iscrizione:
EDUCARE A LE VERITÀ STORICHE
DE LA RAGIONE E DE LA SCIENZA
FU IL DELITTO CAPITALE
DI FRANCISCO FERRER
NEL COSPETTO DI COLORO
CHE IN NOME DI DIO E DEL RE
LO VOLLERO MORTO.
MA LA SUA ULTIMA VOCE
COPERSE IL FRAGOR DE' FUCILI
DESTÒ GLI ECHI DEL MONDO
E SOMMOSSE L'ANIMA,
O FORTE SPAGNA GIOVANE,
DEL POPOLO TUO CAVALIERE.
I RAZIONALISTI E I LIBERI PENSATORI PISANI
NE L’ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIO
XIII OTTOBRE MCMX
Q.M.P.

TESTO DELL'EPIGRAFE DI
PIETRO GORI (1865-1911)
LAPIDE RIPRISTINATA
DAGLI ABITANTI DI QUESTA STRADA
OTTOBRE 2011

Questa lapide, in marmo, riporta una delle epigrafi più dense di riferimenti al profondo impegno pedagogico di Ferrer. Vi si legge che il suo «delitto» fu quello di «educare a le verità storiche / de la ragione e de la scienza».  Fu l’Associazione razionalista pisana a farsi promotrice della lapide, con ampia partecipazione delle associazioni cittadine. Anche l’anarchico Pietro Gori (1865-1911) aderì con una lettera indirizzata alla medesima Associazione, nella quale salutava i pisani come «popolo forte e pensoso», scrivendo che il suo pensiero «rialeggia fra le sue bandiere, che oggi si inchinano nel nome ed alla memoria dell’ultimo martire della prepotenza militaresca e confessionale». Distrutta sotto il fascismo, la lapide è stata ripristinata nel 2011.

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • F. Bertolucci, La Toscana per Ferrer: Rivolte, ritualità laiche e mito, in M. Antonioli, J. Torre Santos e A. Dilemm (a cura di), Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia, Pisa, BFS,  2009, pp. 84-85, 89.
  • Associazione amici della Biblioteca F. Serantini (a cura di), Metti un sabato in via Pietro Gori, «A rivista anarchica», a. 41, n. 367, dic. 2011 – gen. 2012, pp. 57-60
  • Francisco Ferrer y Guardia, Biblioteca "Franco Serantini"
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