Fonte: © Museo del Risorgimento del Comune di Bologna,
https://www.storiaememoriadibologna.it/grosso-adolfo-scuola-normale-maschile-1707-opera
CHE LA PROVINCIA DI BOLOGNA MUNIFICAMENTE ISTITUÌ
E MANTENNE DALL’ANNO MDCCCLX ALL’ANNO MDCCCLXXXVIII
GLI ANTICHI ALUNNI IN RICORDO DEGLI ELETTI INSEGNANTI
CUI FU CAPO ADELFO GROSSO DA PINEROLO,
ALTA MENTE E PATERNO CUORE, QUESTA MEMORIA POSERO,
A CELEBRAZIONE DELL’UMILE COTIDIANO EROISMO
DELLA SCUOLA ITALIANA E DEI SUOI MAESTRI.
ANNO MCMXXII.
La lapide fu proposta al Comune di Bologna da un gruppo di ex allievi della Scuola Normale Maschile di Bologna guidati dal Comitato esecutivo costituito da Ernesto Cappelletti, allora direttore centrale delle Scuole elementari del Comune, Ettore Mattiuzzi ed Edmondo Chelli nel 1922. Il testo, redatto dal letterato Giuseppe Lipparini, intende ricordare la memoria del luogo della Scuola Normale Maschile avviata dalla Provincia di Bologna dal 1860, fucina della formazione magistrale cittadina, ma in realtà commemora tutti i docenti che vi insegnarono («eletti insegnanti»), il loro capo cioè il Direttore Adelfo Grosso («mente elettissima e paterno cuore»), rimasto in carica fino alla chiusura della Scuola nel 1888, e infine l’intera categoria magistrale («l’umile cotidiano eroismo della scuola italiana e dei suoi maestri»). Ad Adelfo Grosso, sempre su richiesta di ex allievi, venne intitolata una scuola elementare il 18 aprile 1924, già proprietà del cavalier Alessandro Ronzani, in zona rurale dell’Arcoveggio per ricordare che si occupò della preparazione dei maestri rurali. Il testo dell’epigrafe è leggermente diverso da quanto proposto da Giuseppe Lipparini, ma non è chiaro chi e quando abbia apportato le lievi modifiche.
Commemorato
Fonti
- Archivio Storico del Comune di Bologna, Carteggio amministrativo, 1924, b. 918, Tit. V, Rubrica 3, Sez. 1 Fabbricati comunali
- Raduno di vecchi insegnanti ed antichi scolari della Scuola Normale Maschile di Bologna, «Il pensiero dei maestri», a. IV, n. 6, 15 giugno 1922, p. 3
- R. Istituto tecnico ‘Comi’ Teramo, Vittorio Savorini commemorato dai suoi alunni e dalla sua Scuola nel VI anniversario dalla morte, Teramo, Tipografia Cioschi, 1932, p. 24
- M. D’Ascenzo, Creating Places of Public Memory through the Naming of School Buildings. A Case Study of Urban School Spaces in Bologna in the 19th and 20th Centuries, «El futuro del pasado», 7, 2016, pp. 441-458
- M. D’Ascenzo, Collective and public memory on the walls. School naming as a resource in history of education, «History of Education & children’s literature», XII/1, 2017, pp. 633-657