Foto di Greenland - Comuni-Italiani.it; Fonte: http://www.comuni-italiani.it/005/068/
SCRITTORE E MAESTRO DI LIBERTÀ
"L'AVVENTURA NON S’È CERCATA NÉ VOLUTA
MA, POICHÉ ESSA HA VOLUTO CERCAR NOI,
CONVIENE FARLE FRONTE CON ANIMO FERMO
E DA PERSONA SERIA"
A LUISOTTA, DAL CARCERE
16 OTTOBRE 1936
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA LA GENTE DELLA SUA TERRA
ANNO 1981
Per il 9 e 10 maggio 1981 il Centro Studi Piemontesi organizzò il Convegno a tema «Augusto Monti nel centenario della nascita»; aperto nell’aula magna del Liceo Classico Massimo D’Azeglio di Torino, dove questo professore antifascista aveva insegnato Letteratura italiana, il consesso di studiosi si chiuse il giorno dopo a Monastero Bormida, suo paese natale. Solennizzò quella giornata di studio il tributo di un ricordo marmoreo, che recava uno stralcio delle Lettere a Luisotta, scritte da Monti alla figlia dal carcere dove egli, a causa della militanza nel movimento Giustizia e Libertà, stava scontando la pena per attività contro il regime. Dopo lo scoprimento della lapide, su incarico del sindaco di Monastero Bormida, fu Norberto Bobbio a rievocare Monti; il filosofo ricordò di essere stato membro di quel cenacolo di studenti piemontesi creato da questo «scrittore e maestro di libertà» – la cosiddetta banda – che faceva da fronda culturale al fascismo.
Commemorato
Fonti
- Il «professor» Monti ricordato nell’aula magna del suo liceo, «La Stampa», a. CXV, n. 110, 10 maggio 1981, p. 16
- N. Bobbio, Parole pronunciate da Norberto Bobbio il dieci maggio 1981 dopo lo scoprimento della lapide in memoria di Augusto Monti, in G. Tesio (a cura di), Augusto Monti nel centenario della nascita. Atti del Convegno di studio, Torino - Monastero Bormida, 9-10 maggio 1981, Torino, Centro Studi Piemontesi, 1982, pp. 163-166