Zenaide Sagrini nacque a Francavilla D' Ete (Fermo) il 22 luglio 1858, da Angelo Sagrini e Paolina Falconi. Si trasferì nel comune di Mogliano (Macerata) il 1° aprile 1916 ed è ricordata per la sua attività filantropica esercita presso le città di Macerata e di Fermo.
È menzionata tra i benefattori dell'Asilo infantile Ricci nella lapide presente nel pianterreno dell'edificio inaugurata nel 1925 e dedicata a tutti i principali benemeriti dell'istituto. Inoltre al primo piano dell'Asilo vi è un'altra lapide che ricorda il suo nome, accanto a quello del fratello David, in qualità di promotori della sezione montessoriana dell'istituto che fu inaugurata nel 1931 e che i fratelli Sagrini vollero intitolata allo zio Francesco Sagrini e al figlio di costui, morto prematuramente in guerra, Emanuele.
Inoltre Zenaide e David Sagrini si fecero promotori di un'altra iniziativa benefica intitolata alla memoria dei dottori Francesco ed Emanuele Sagrini, si fa riferimento al "Pio Istituto Femminile Francesco ed Emanuele Sagrini" di Fermo. L'istituto nato nel 1863, per volontà della Conferenza muliebre di S. Vincenzo de' Paoli, con il nome di "Pio Ricovero delle Fanciulle Povere", nel 1936, per interessamento dei due fratelli Sagrini, si trasformò in ente morale, acquisendo il nome di "Pio Istituto Femminile Francesco ed Emanuele Sagrini". In questo modo si compiva la volontà di Francesco Sagrini che nel 1927, poco prima della sua morte, aveva destinato gran parte del suo cospicuo patrimonio a scopo di beneficenza in memoria del figlio Emanuele, nominando esecutori testamentari i nipoti David e Zenaide Sagrini. L'ente, che ha continuato negli anni la sua attività educativa, oggi continua il suo mandato educativo nella forma della fondazione di diritto privato "Fondazione Sagrini Onlus".
Zenaide Sagrini, inoltre è indicata tra le persone defunte nel dicembre del 1936, nel periodico «L’Azione Fascista», nel quale è qualificata come possidente morta a settantotto anni di età. Mentre lo stesso periodico nel numero del 22 gennaio 1940 fa sapere che la famiglia di David Sagrini donava la somma di L. 500 in favore dei poveri appartenenti al Gruppo rionale fascista «28 ottobre». In altre pagine del periodo è ricordata l'azione munifica di Zenaide Sagrini, indicandola come "signorina", dal che si deduce che rimase nubile.
- Comune di Macerata, Archivio dell'Ufficio anagrafe.
- «L’Azione Fascista. Giornale del Fascismo maceratese», 11 dicembre 1936, p. 3;
- «L’Azione Fascista. Giornale del Fascismo maceratese», 22 gennaio 1940, p. 3;
- Statuto della Fondazione Sagrini Onlus, 2013.