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Ruolo:
Dottorando
Appartenenza:
Università degli Studi di Macerata
1890s
Memorie pubbliche

Monumento a Luigi Della Noce a Bitonto (1890-1892)

Posto nella piazza a lui intitolata, il monumento a Luigi Della Noce è costituito dal busto di questo

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Maria Isoardo

Maria Isoardo nacque a Centallo, nel Cuneese, il 12 giugno 1917. Educata cristianamente nella famiglia e nel Collegio Immacolata di Cuneo – gestito dalle Suore Giuseppine, fu animata per tutta la sua breve vita da una fede profonda. Nel 1937 si diplomò all’Istituto Magistrale Edmondo De Amicis di Cuneo. Ventenne, intraprese la carriera magistrale: prima a Tenda; poi a Limonetto; in seguito ad Oncino; nell’a.s. 1942-1943 a Elva, nella frazione Molini; da ultimo – nel culmine della Resistenza – a Pietraporzio.

1990s
Memorie pubbliche

Lapide a Maria Isoardo a Centallo (1993)

La lapide a Maria Isoardo fu posta nella circostanza della commemorazione di questa maestra tenutasi il 18 se

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Rosa Govone

Francesca Maria Govone nacque a Mondovì, nel Cuneese, il 26 novembre 1716. All’età di diciotto anni, aggregatasi al Terzo Ordine Domenicano, cambiò il nome di Francesca Maria in Rosa. Nel 1742, persi i genitori, accolse nella sua stessa casa una coetanea indigente e priva di conforti familiari, Marianna Viglietti: intraprendeva così la missione – a cui si consacrò fino alla morte – di risollevare le sorti di ragazze povere e sole.

1870s
Memorie pubbliche

Lapide a Rosa Govone a Mondovì (1876)

La lapide a Rosa Govone segna la casa, nel rione Breo, in cui questa terziaria domenicana «mondovita» accogli

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Floreste Malfer

Floreste Malfer nacque l’8 novembre 1862 a Garda, sulla sponda veronese del lago, figlio di un pescatore. Ancora alle elementari, apprese le fatiche del mestiere del padre. Oramai diciottenne, per interessamento del maestro Gerolamo Belli – che ne conosceva la vivacità d’ingegno, proseguì gli studi a Verona. Ancora studente della Scuola Normale, iniziò a insegnare. Lo stipendio di maestro gli permise di mantenersi agli studi; riuscì così a conseguire, oltre alla licenza magistrale, quella tecnica e quella liceale.

1930s
Memorie pubbliche

Lapide a Floreste Malfer a Garda (1933)

Posta sulla casa ove ebbe i natali, la lapide a Floreste Malfer fu inaugurata il 21 maggio 1933, a quasi sei

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1890s
Memorie pubbliche

Busto di Giannina Milli a Teramo (1895)

Nel 1889, a un anno dalla morte di Giannina Milli, la Società Operaia di Teramo deliberò di tributare un omag

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Vittorio Savorini

Vittorio Savorini nacque il 19 marzo 1851 a Bagnacavallo, nel Ravennate. Conseguita la laurea in Giurisprudenza e quella in Belle Lettere all’Università di Bologna, all’esercizio forense predilesse l’insegnamento. Tra il 1876 e il 1879 occupò la cattedra di Storia e Geografia alla Scuola Normale Maschile di Bologna; tra il 1879 e il 1881 quella all’Istituto Tecnico di Girgenti. Nel 1881, nominato all’Istituto Tecnico Vincenzo Comi di Teramo, elesse l’Atene degli Abruzzi a città di adozione.

1930s
Memorie pubbliche

Lapide a Vittorio Savorini a Teramo (1931)

La lapide a Vittorio Savorini 

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1950s
Memorie pubbliche

Lapide a Emilio Salgari a Torino (1959)

La lapide a Emilio Salgari segna la casa dove egli «visse in onorata povertà» a Torino; l’epigrafe – dettata da Ita

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Luigi Contratti

Luigi Contratti nacque a Verolavecchia nella Bassa Bresciana il 22 febbraio 1819. Conseguiti gli studi ginnasiali a Quinzano d’Oglio e quelli liceali a Brescia, si laureò all’Università di Pavia in Ingegneria civile nel 1842. Nell’Ateneo pavese per un quinquennio ricoprì gli uffici di assistente e supplente. Nell’anno scolastico 1847-48 assunse la cattedra di Fisica e Storia naturale al Liceo di Brescia.

1900s
Memorie pubbliche

Lapide a Luigi Contratti a Pavia (1902)

Vergata da Giuseppe Cesare Abba, il più noto

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Enrico Casali

Enrico Casali nacque da famiglia abbiente a Reggio Emilia il 30 giugno 1826. Nel 1845, dopo aver studiato alle scuole gesuitiche, si iscrisse alla Facoltà di Legge all’Università di Modena. Arruolato volontario, partecipò alla prima guerra di indipendenza. Laureatosi nel 1849, gli fu interdetto l’esercizio forense a causa dei trascorsi patriottici. Per un decennio impartì lezioni private.

1880s
Memorie pubbliche

Lapide a Enrico Casali a Piacenza (1883)

La lapide a Enrico Casali è il tributo di riconoscenza degli alunni del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, d

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Ildebrando Della Giovanna

Ildebrando Della Giovanna nacque a Piacenza nel 1857. Laureatosi in Lettere alla Scuola Normale di Pisa, intraprese la carriera di docente al Ginnasio comunale di Piacenza. Acquisita la cattedra governativa di Letteratura italiana, insegnò in successione: al Liceo dell’Aquila, al Liceo Vittorio Emanuele di Palermo e al Liceo E.Q. Visconti di Roma; nell’ex Collegio Romano rimase dal 1890 fino alla morte.

1920s
Memorie pubbliche

Lapide a Ildebrando Della Giovanna a Roma (1920)

La lapide a Ildebrando Della Giovanna 

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Giuseppe Farri

Nato intorno al 1776, Giuseppe Farri giunse ancora bambino a Jesi, dove risiedette a vita. Nutrito degli ideali della rivoluzione francese, sostenne la causa  dell’istruzione popolare: con testamento redatto il 5 gennaio 1839 dispose un legato a favore del Comune di adozione affinché fornisse annualmente a due giovani jesini poveri e meritevoli i mezzi per studiare in un’università o in un’accademia di belle arti. Si spense a Jesi nel 1844.