Proprietà: BIM - Biblioteca comunale di Imola
ALESSANDRO PASINI FERNANDO TERZIARI
MAESTRI IN VITA ED IN MORTE
NE L’AULE SACRE ALLO STUDIO EDUCARONO ALLA
BONTÀ DEL DOVERE SUI CAMPI SACRI A L’ONORE
CON FULGIDEZZA D’ESEMPIO IN ATTO TRADUSSERO IL VERBO
INSEGNANDO A CADERE PER L’IDEALE SUBLIME
AMIAMO IN ESSI LA PATRIA E VENERIAMO GLI EROI
LA SOCIETÀ MAGISTRALE IMOLESE 5 MAGGIO MCMXVIII
Opera di Giuseppe Casalini, la lapide ai maestri imolesi caduti nella Grande Guerra è posta nelle Scuole Elementari Giosuè Carducci, dove essi avevano insegnato. Dettata da Luigi Orsini, l’epigrafe ricorda che Alberto Carranti, Adolfo Cricca, Alessandro Pasini e Fernando Terziari «educarono alla bontà del dovere» con la parola «ne l’aule sacre allo studio» e con l’esempio «sui campi sacri a l’onore»: chiamati alla guerra, «in atto tradussero il verbo insegnando a cadere per l’ideale sublime» della patria. L’iscrizione è corredata di figurazioni in bronzo a rilievo: sopra un’ara, delimitata ai lati da donne dolenti, giacciono i quattro maestri caduti; in alto, in secondo piano, un uomo a cavallo, in segno di trionfo, suona una tromba e regge una Vittoria alata. Dovuta all’iniziativa della Società Magistrale di Imola, sezione dell’U.M.N., la lapide fu scoperta il 5 maggio 1918, con il Paese ancora in guerra; alla cerimonia inaugurale parlarono: il rappresentante sezionale dell’U.M.N., nonché vice-direttore delle Scuole Carducci, Arnaldo Fiorentini; il regio commissario del Comune di Imola Romualdo Pintor Mameli; il poeta Luigi Orsini, autore dell’epigrafe, incaricato dell’orazione ufficiale. Circa il significato di quella commemorazione Orsini affermò: «La missione a cui viene chiamato il Maestro è fra le più sante che si conoscano. […] Che cosa chiede egli per l’opera propria? Nulla, più che il pane d’ogni giorno; ma grande compenso egli n’avrà col tempo, se fra tanti che furon cresciuti alla sua parola e al suo cuore potrà un giorno contare qualcuno che abbia gettata la propria esistenza come un fiore sulle vie della Patria, per fare ad Essa meno aspro il cammino» (Inaugurando una targa commemorativa in memoria dei maestri imolesi caduti, 1918, pp. 18-19).
Fonti
- BIM - Biblioteca comunale di Imola, Fondi iconografici, Foto «Lapide commemorativa per i maestri caduti per la patria», segn. 19.1.1.1.326
- Inaugurando una targa commemorativa in memoria dei maestri imolesi caduti (5 maggio 1918), Imola, Coop. Tip.-Ed. P. Galeati, 1918