Il diario riporta l’esperienza giornaliera di Arcomano in una terza elementare di Roccanova (PZ) secondo uno schema tripartito (materie, argomenti e riflessioni). La presenza del lavoro manuale, esplicitamente mensionato accanto alle altre materie d'insegnamento, testimonia l’influsso dell'idea di Freinet della scuola come cantiere. Come dimostra il caso della costruzione in classe di un mappamondo, il lavoro è concepito come occasione per far interagire, in modo attivo, quanti più campi del sapere possibili (es. matematica, geometria e geografia). Esso è inoltre il medium tra la scuola e la vita esterna, così come tra gli stessi alunni, che durante il lavoro sviluppano collaborazione e socialità. Tra gli argomenti delle lezioni, molti sono legati ai problemi della vita extrascolastica (es. alluvione del Polesine del 1951) e agli interessi degli alunni. La didattica di Arcomano ha il fine di rendere gli alunni consapevoli che tali problemi possono essere efficacemente affrontati e risolti solo attraverso un metodo olistico, combinando le conoscenze delle varie discipline d’insegnamento.
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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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